Ha cominciato a collaborare con la giustizia Edyta Kopaczynska, polacca d’origine ma cosentina di adozione, moglie di Michele Bruni, capo dell’omonimo clan, morto per un male incurabile due anni addietro. Il pentimento della donna e’ rivelato oggi da “Gazzetta del Sud”, in un articolo nel quale, tra l’altro, si chiarisce che la donna dopo la prematura scomparsa del marito e’ rimasta a Cosenza, ma col tempo gli “amici” si sono lentamente allontanati scegliendo nuovi capi mentre il reggente della cosca, il cognato Luca Bruni, e’ sparito per lupara bianca il tre gennaio 2012. Probabilmente proprio questa sparizione ha fatto capire a Edyta che il clan del marito, fondato negli anni ’90 dal suocero, Francesco Bruni inteso come “Bella-bella”, era ormai azzerato. Da dieci giorni non si hanno notizie di Edyta Kopaczynska ed e’ probabile che sia stata gia’ affidata alle cure dei pm antimafia Vincenzo Luberto e Pierpaolo Bruni. (AGI)