Ne ho pieni i santissimi di sentire che bisogna trovare i soldi per abolire l'Imu e il punto Iva aggiuntivo, di vedere tutti quelli che esaltavano l'austerità montiana entusiasmarsi alla stessa maniera per l'idea di stampare soldi carta straccia lodando le virtù dell'inflazione, di ascoltare le lamentele dei proprietari di stabilimenti balneari sul pubblico demanio che pretendono migliaia di euro per un ombrellone ed ora si accorgono che "i tedeschi non vengono più".
Basta! Basta anche con tutta questa voglia di tornare a consumare tanto quanto prima della crisi ed anche più. Se si riducono spese voluttuarie ed inutili consumi non è poi così grave. Drammatico è che, mentre i costi e gli sprechi della politica restano sostanzialmente invariati, milioni di lavoratori - o meglio ex lavoratori - e giovani si trovino con il culo per terra senza più salvagenti sociali. Tante fregnacce, ma nessuno cerchi un modo per dar loro un salario di sopravvivenza. Ecco per cosa bisognerebbe trovare i soldi ridistribuendo radicalmente il reddito.