NE’ MERITI NE’ COLPE … (Tu sei uno “spirito vitale” che si trova all’interno di una persona e subisce tutta la vita di tale persona, (che è già stata scritta…)

Creato il 17 novembre 2011 da Mente Libera

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FONTE:  http://digilander.libero.it/nemeritinecolpe/index.htm

Queste 2 pagine ti dimostreranno le seguenti 3 tesi:

1) Tu non hai ne’ meriti ne’ colpe su tutto cio’ che fai.

2) Esiste il destino.

3) Tu non sei la persona che credi di essere, bensì uno spirito in balia degli eventi.

(Ti sembrano tesi assurde?? Allora prova a leggere le dimostrazioni qui sotto!)

Ho semplificato la mia riflessione per renderla più facile e comprensibile possibile.

In modo provocatorio l’ ho voluta chiamare:     

NE’ MERITI NE’ COLPE

   (dna-ambiente)

Quello che siamo e quello che facciamo è dato dall’interazione di tre elementi

  1. Dna,
  2. Ambiente,
  3. Cio’ che siamo in un preciso momento temporale.

Tutto ha inizio dalla reazione tra 1) “Dna” e 2) “Ambiente”, che avviene al momento del nostro concepimento. In quel preciso istante si genererà anche il punto 3) “Cio’ che siamo in un preciso momento temporale”.

E’ dall’interazione di questi tre INPUT, che ha origine tutto quello che da noi deriva, cioè i nostri OUTPUT: es. Pensieri, Azioni.

I nostri INPUT sono raggruppabili in due categorie:

INPUT ESTERNI  1) Ambiente

INPUT INTERNI   2) Dna   3) Ciò che siamo in un preciso momento temporale.

I nostri OUTPUT sono identificabili in due categorie:

1) Azione che compiamo.

2) Modellamento di ciò che siamo. 

Lo schema logico che segue, è questo:

  1. Concepimento: INPUT (Dna + Ambiente)= OUTPUT (Ciò che siamo in quel momento).
  1. 1 secondo dopo il concepimento: INPUT (Dna+Ambiente+Ciò che siamo in quel determinato momento) = OUTPUT (Azione che compiamo+Modellamento ciò che siamo).
  1. 5 mesi 2 giorni 30 secondi dal concepimento: INPUT (Dna+Ambiente+Ciò che siamo in quel determinato momento) = OUTPUT (Azione che compiamo+Modellamento ciò che siamo).
  1. 12 anni dalla nascita: INPUT (Dna+Ambiente+Ciò che siamo in quel determinato momento) = OUTPUT (Azione che compiamo+Modellamento ciò che siamo).
  1. 40 anni dalla nascita: INPUT (Dna+Ambiente+Ciò che siamo in quel determinato momento) = OUTPUT (Azione che compiamo+Modellamento ciò che siamo).
  1. etc. etc.

(Prima ho cercato di spiegarti quali sono i 3 INPUT, adesso proverò a descriverti  cosa sono questi 2 OUTPUT, comunque sia, gli esempi pratici che troverai più avanti ti toglieranno ogni dubbio).

1)Per AZIONE CHE COMPIAMO intendo, i nostri pensieri, decisioni, azioni, desideri, sentimenti: tutto quello che deriva dalla nostra persona, sia nel conscio che nell’inconscio.

2)Per MODELLAMENTO DI CIO’ CHE SIAMO intendo dire che a livello Mentale e/o Fisico subiamo dei cambiamenti (es. 1- quando studi per un esame, vedi un film, vai in vacanza, subisci un trauma psicologico, etc. il tuo cervello si modifica, ad es. con la formazione di nuovi collegamenti neurali, questo comporterà che i tuoi OUTPUT, “le tue azioni”, provocati da uguali INPUT (Dna, Ambiente), saranno via via differenti. Questo secondo tipo di OUTPUT puo’ essere  anche visto come la continua modificazione del terzo INPUT cioe’: si va da “Cio’ che siamo in un preciso momento” a “Cio’ che siamo in un’altro momento”.

Basta anche solo lo scorrere del tempo per modellarti Mentalmente e Fisicamente, esso infatti e’ uno INPUT Ambientale. (es. E’ noto che il Corpo e la Psiche di un bambino di 1 anno sono differenti dal Corpo e la Psiche dello stesso bambino quando ha 10 anni).

(Adesso torniamo a parlare degli INPUT per chiarire la loro importanza, avvicinandoci cosi’ alla dimostrazione della prima tesi:-Tu non hai né meriti né colpe su tutto ciò che fai.).

Prova ad immaginare come sarebbe diversa la tua vita, se uno di questi due INPUT fosse differente:

  1. DNA: Se alcuni dei tuoi geni fossero stati diversi dandoti un altro: colore di capelli, statura, colore degli occhi, della pelle, …….ma anche una particolare allergia, una forza di concentrazione minore o maggiore, un qualche talento particolare. Oppure la sindrome Turner o la sindrome di Klinefelter. Se fossi nato 40.000 anni saresti stato un uomo sapiens sapiens (una sottospecie con Dna differente) così come i nostri discendenti tra 40.000 anni saranno diversi da noi.
  2. AMBIENTE: Se fossi nato in un altro continente, o in un altro anno, se avessi un fratello in più o in meno, se abitassi in un’altra via, se avessi visto un omicidio dal vivo, se avessi avuto un’educazione diversa, se tua mamma avesse un orecchino in più sul lobo destro etc… (e tutti gli altri miliardi di altri elementi con i quali  interagisci). 

Tra i fattori che determinano le nostre azioni: 1) DNA, 2) AMBIENTE, 3) CIO’ CHE SIAMO IN UN PRECISO MOMENTO, quest’ultimo e’ fondamentale nel determinare l’azione che compiamo, ed è in continuo cambiamento.

(Il terzo INPUT può sembrare complicato da capire, ma leggendo l’esempio qua sotto ti apparirà chiaro).

Immagina che Mario Rossi, quando ha 12 anni e poi in seguito quando ne ha 36 venga chiuso per 10 minuti nel soffitto di casa sua. Ipotizzando che, sia il Primo INPUT: “Dna” e  sia il Secondo: “Ambiente”, siano rimasti uguali,  è comunque prevedibile che le sue reazioni saranno differenti, dal momento che la persona stessa e’ cambiata. (Es. quando ha 12 anni si mette a piangere, chiama aiuto e batte 43 volte i pugni sulla porta; a 36 anni, invece, si limita a gridare innervosito).

Quindi, le diverse reazioni, OUTPUT, che Mario Rossi ha da bambino e da adulto, possono essere causate solamente dal Terzo INPUT: 3) “Cio’ che e’ in un determinato momento temporale” proprio perché il 1) Dna e 2) Ambiente sono rimasti uguali. Sommando ad uno stesso 1) “Dna” e 2) “Ambiente”, un differente 3) “Cio’ che siamo in determinato momento temporale”, avremmo dei risultati differenti (OUTPUT differenti).

(adesso, se ti e’ chiara la logica di tutto quello che fin qui hai letto, potrai anche tu, da solo trarre la prima conclusione: ”ne’ meriti ne’ colpe”……scritta subito qui sotto).

Il punto di questa filosofia e’ che: Dna e Ambiente Non ce li siamo Scelti Noi, quindi tutto quello che logicamente ne consegue non dipende da Noi. Nemmeno il Terzo INPUT, cioè: “Ciò che siamo in un preciso momento temporale”, (es. la nostra volontà cosciente*(vedi nota a fondo pagina), il nostro libero arbitrio, i desideri, i sentimenti, la nostra personalita’, il nostro aspetto fisico, etc..) dipende da noi.

Il Terzo INPUT, infatti, nasce nel momento del nostro concepimento, dall’incontro dei primi due e viene continuamente modificato nel tempo, dall’interazione che ha con essi. E’ quindi facilmente deducibile che Noi non abbiamo né meriti né colpe su tutto ciò che da noi deriva, ovvero sui nostri OUTPUT.

La tua volontà, il tuo carattere, le tue azioni, i tuoi pensieri, i tuoi sogni; la squadra di calcio che tifi, il genere di musica che ascolti, il partito che voti; se sei un assassino o un benefattore, quanti etti di pasta decidi di cucinarti per cena…ogni cosa che pensi, nel conscio e nell’inconscio… tutto ciò non dipende da te.

Tutte le variabili ambientali che incontri nella vita e il tuo Dna entrano in contatto con quello che sei in quel determinato momento e ne provocano una reazione, accompagnata da una trasformazione. Ricordi lo schema sopra esposto?: 

·   INPUT (Dna+Ambiente+Ciò che siamo in un determinato momento) = OUTPUT (Azione che compiamo+Modellamento di ciò che siamo).

Naturalmente anche le variabili Ambientali che rappresentano il mondo con il quale entri in contatto (Persone, Animali, Cose, etc.), agiscono in base all’interazione che esse stesse hanno con il loro Ambiente e Dna.

Ogni singola cosa e’ collegata a un’altra.

Quello che accade per tutte le cose inanimate, cioe’ essere in balia degli eventi, avviene anche per tutti gli esseri viventi, dagli insetti agli animali più evoluti dotati di coscienza: come i delfini, gli scimpanzé o gli esseri umani.

(…… adesso ti sara’ chiara anche la seconda conclusione: ”l’esistenza del destino”, vai avanti a leggere…).

E’ come se al momento del big bang tutto dovesse seguire una determinata direzione, un preciso destino.

Gli OUTPUT di ogni Singolo Elemento (persone, animali, cose) sono in funzione dell’INPUT “Ambiente”, con il quale questo Elemento entra in contatto; questo INPUT Ambiente altro non e’ che L’OUTPUT di altri Elementi.

Ogni singolo elemento è in balia degli eventi in quanto i suoi Output sono in funzione di altri Output che a loro volta sono in funzione di altri, e cosi’ via.

Questo  avviene già con le previsioni meteorologiche: Si può prevedere il tempo che vi sarà fra tre giorni mettendo insieme più eventi. Sta a noi fare calcoli precisi per ottenere misurazioni veritiere e sempre più di lunga durata.

Esempio semplice di Output: Io esco di casa ARRABBIATO e con L’OMBRELLO. Arrabbiato perche’ ho litigato con un mio amico, ho litigato con un mio amico perche’ e’ passato a prendermi con 20 minuti di ritardo, e’ arrivato con 20 minuti di ritardo perche’ e’ stato intrattenuto da un venditore ambulante, il venditore ambulante lo ha trattenuto perche’….etc….Con l’OMBRELLO perche’ potrebbe piovere, potrebbe piovere perche’ l’ho sentito alla radio, alla radio l’hanno trasamesso perche’…..etc..

(….adesso avrai la spiegazione anche della terza conclusione: Che cosa sei in realta’).

Nota:

*Volonta’ cosciente: Il ragionamento deduttivo sopra esposto ci porta a concludere che la nostra volonta’ cosciente non dipende da noi. Le ricerche e gli esperimenti scientifici condotti da Benjamin Libet, celebre fisiologo dell’ Ucla di Los Angeles, ci dicono qualcosa in piu’ a riguardo e cioe’ il non legame tra le nostre azioni e la volonta’ cosciente:”La volonta’ cosciente che abbiamo quando compiamo un’azione (es. alziamo un dito), e’ un evento mentale causato da eventi precedenti e che nella realta’ non innesca la decisione di fare un movimento volontario, ma e’ solo uno degli eventi di una cascata che alla fine porta al movimento. Studiando il movimento di un dito Libet osserva che 535 millesimi prima del movimento del dito il cervello inizia a fare qualcosa di cui non abbiamo nessuna conoscenza; che 204 millisecondi prima che il dito si muova arriva la coscienza di voler muovere il dito; 86 millisecondi prima arriva la coscienza che il dito si muove (ma il dito e’ ancora fermo), e infine si muove finalmente il dito. Insomma, nel cervello il movimento di un dito viene innescato da quello che i ricercatori chiamano RP, o readiness potential (potenziale di prontezza) che si verifica 331 millisecondi prima della volonta’ cosciente di muoverlo. Ma se la volonta’ non causa l’azione a che serve? Wegner risponde cosi’: “E’ un segnale che assomiglia per molti versi a un’emozione: attraversa la mente e il corpo per darci la paternita’ delle nostre azioni”. (tratto dal mensile Focus n.121 pg.138 Titolo: “E la volonta’ e’ un’illusione”)

2° PARTE

…… se tutto quello che pensiamo; quello che facciamo, i nostri singoli movimenti, la nostra coscienza, il nostro aspetto fisico e le nostre scelte non dipendono da noi, bensì sono il frutto di reazioni concatenate tra loro, di cui noi non abbiamo alcuna responsabilità Noi allora chi siamo? Tu lettore chi sei, se tutto quello che ti passa per la testa anche in questo momento non dipende da te?

La risposta è questa: Tu sei uno “spirito vitale” che si trova all’interno di una persona e subisce tutta la vita di tale persona, (che è già stata scritta). Tu soffri quando tale persona soffre e sei contento/a quando tale persona è contenta. Saresti potuto capitare dentro di me e subire la mia vita e adesso saresti stato tu a scrivere questo testo.

Io, o meglio, il mio “spirito vitale”, sarebbe potuto capitare dentro di te e vivere la tua vita, pensarla come te, e adesso ci sarei io all’interno di te che stai leggendo questo sito.

Questo “spirito vitale” è l’unica cosa che di te rimane immutata nel corso della tua vita, mentre tutto il resto cambia.

(Quest’ ultimo paragrafo ti potrebbe sembrare pura fantasia (spirito vitale?…..Tu capitare dentro di me?, ….io dentro di te?), invece in parte lo hai già subito e molte persone al mondo hanno sperimentato un’esperienza del tutto simile. …..leggi i due esempi che seguono e ti apparirà tutto chiaro)

1) Quello che sei a 10 anni (aspetto fisico, desideri, carattere, preferenze alimentari, etc.) è più o meno diverso da quello che sei quando hai 40 anni e così via per ogni età. Tu sei in continuo mutamento, non rimani mai la stessa persona, ma sei persone differenti a seconda della tua età. Se una volta terminata la tu esistenza ti chiedessero di dare una descrizione di te, sicuramente la sapresti fare, ma questa dovrebbe differire a seconda della tua età, quindi dovresti darne moltissime ognuna corrispondente a una persona diversa sia di aspetto fisico che di psiche. Proprio per questo non risulterebbe veritiera una raffigurazione come questa : “Io sono alto 1m70, capelli neri, credo in questa fede, mi diverte giocare a carte, mi annoia la televisione, sono un’ ottimo calciatore, mi piacciono i succhi di frutta,….” perché in vita si è stati mille persone diverse e la propria descrizione può far riferimento solo ad un determinato momento, non si può avere la pretesa di identificarsi con un singolo modello.  E’ l’avere per tutta la vita lo stesso nome e lo stesso cognome sulla carta d’identita’ che ci porta a credere questo!.

La stessa cosa avviene con i Personaggi storici (Napoleone, Hitler, Gandhi, Leonardo da Vinci, Einsten etc..), vengono arbitrariamente da noi identificati con delle loro peculiari caratteristiche che hanno in un periodo della loro vita; questo perche’ e’ proprio da quelle specifiche caratteristiche, in quel dato periodo storico, che i loro OUTPUT (invenzioni, guerre, stile di vita) hanno avuto una ripercussione maggiore su tutti noi.

2 ) Ora ti faccio un ulteriore esempio, si tratta di un caso limite che con questa teoria può essere facilmente spiegato:

Il signor Mario Bianchi conduce una vita felice e serena con la sua famiglia sino all’età di 34 anni. Ha una azienda di materie plastiche, ama fare jogging, tifa juventus, odia il sindacato, è vegetariano, e’ cattolico, gli piacciono le uova sode. Poi una mattina mentre sta andando al lavoro ha un incidente dove rimane in coma per due mesi e perde completamente la memoria. Quando si sveglia non si ricorda più niente della sua vita, non sa nemmeno chi è; non riconosce più i suoi famigliari. Oltre a ciò, ha gusti diversi ed emozioni differenti. Essendo disperato decide allora di andare a lavorare in Canada dove si sposa e si fa una nuova famiglia. Li cambia la sua fede politica e diventa sindacalista, ama la carne ai ferri e odia le uova sode, è un appassionato di basket, inoltre dopo 2 anni diventa buddista. Quando ha 65 anni, la sfiga decide di non abbandonarlo, così si ammala di Alzheimer e perde nuovamente la memoria, oltre a subire tutti i cambiamenti fisici e psichici che questa malattia comporta.

Queste sono tre persone completamente diverse, CHE NON SI SONO MAI CONOSCIUTE (in quanto Mario Rossi perdendo completamente la memoria, non puo’ ricordarsi di chi fosse prima); l’unica cosa che hanno in comune è il nome e il cognome sulla carta d’identità, (….a patto che anche quel dato non sia stato modificato). Solo noi esterni, sappiamo che sono la stessa persona.

(Ma allora il signor Mario Rossi chi è? …?      Quello della prima, della seconda o della terza vita?  Con chi lo dobbiamo identificare?)

Non e’ ne’ il primo, ne’ il secondo, ne’ il terzo. Sono persone diverse, (probabilmente c’è più differenza tra loro tre che tra me e te), inoltre non si sono mai conosciute. E’ come prendere tre persone a caso da una parte all’altra del pianeta.

Sono quello che sono, in quanto ”marionette” in balia degli eventi: agiscono, pensano, mutano, cambiano, scelgono, e tutto ciò non dipende da loro ma è già stabilito dal destino, cioè dalla reazione tra i tre INPUT: 1)Dna, 2)Ambiente, 3)Ciò che e’ in un determinato momento.

(Ma c’è una cosa di lui che è rimasta completamente immutata?)

Sì, l’Unica Cosa che è rimasta immutata nelle tre persone, è quel qualcosa all’interno dei tre, che ha subito tutte e tre le vite: cioè quello “spirito vitale” che è stato soggetto prima delle scelte, dei pensieri, della Felicità, dell’Infelicità di uno e poi degli altri.

Quel qualcosa che è dentro di te quando hai 6mesi, 3 anni, 5, poi 20 e infine quando ne hai 70, 80, 90, e sei mentalmente e fisicamente cambiato.

Questo “spirito vitale“ non ha nulla a che vedere con la nostra coscienza, volontà e personalità, in quanto anche questi elementi oltre ad essere in continuo cambiamento, sono il frutto dell’ interazione con Input Esterni (Ambiente) ed Input Interni (DNA e Ciò che siamo in un preciso momento)

Ogni azione che compiamo, dallo scegliere il tipo di macchina al nostro stile di vita non dipende da noi (non dipende dallo spirito vitale), questo vale anche per le azioni infinitamente più piccole a cui noi non diamo peso, come lo sbattere in una frazione di secondo le ciglia o grattarci il naso. Questi piccoli eventi sono il substrato dai quali si genereranno quelli più grandi. 

IN CONCLUSIONE:

Noi non abbiamo ne’ meriti ne’ colpe su tutto cio’ che facciamo perche’ i nostri OUTPUT, (1-Azione che compiamo, 2-Modellamento di ciò che siamo) nascono dalla reazione dei tre INPUT, (1-Dna, 2-Ambiente, 3-Cio’ che siamo in un momento temporale), i quali non dipendono da noi, non ce li siamo scelti noi.

Esiste il Destino in quanto gli OUTPUT di tutti gli Elementi del mondo (es. persone, animali, cose) sono in funzione di INPUT esterni. Questi INPUT esterni altro non sono che OUTPUT di Elementi con i quali l’Elemento in oggetto entra in contatto. Si puo’ quindi risalire a ritroso fino al momento dell’origine dell’Universo o poter prevedere il futuro in base alle reazioni che gli Elementi producono interagendo tra loro, (es. come avviene per le previsioni meteorologiche).

Tu sei uno “spirito vitale” all’interno di una persona. Questa persona che ti contiene agisce come una marionetta a seconda dei famosi 3 INPUT con i quali interagisce. Le azioni che compi, la tua coscienza, personalita’, volonta’ sono OUTPUT gia’ stabiliti dal destino. (es. Era gia’ stabilito che Cristoforo Colombo, Mozart, Hitler, Gandhi, dovessero nascere e condurre la loro vita in quel determinato modo, e come loro, cosi’ tutti gli esseri viventi del pianeta). Era certo quindi che anche tu (o meglio la persona nella quale ti trovi) sarebbe dovuta nascere e condurre esattamente la vita che sta avendo. Il punto e’ allora che tu non sei altro che uno spirito vitale capitato dentro un essere (persona), piuttosto che un’altro (un’altra persona o anche un animale), e dovrai subire tutta la vita di tale essere (le sue azioni, i suoi pensieri, la sua personalita’, la sua volonta’, le sue malattie, la sua Felicita’, la sua Infelicita’, etc..). Questo spirito vitale sarà destinato a subire tutti gli stimoli dell’essere nel quale è contenuto i quali saranno piu’ o meno forti e piu’ o meno numerosi, ma comunque destinati a nascere e sparire con l’organismo che li trasmette. Esempi di organismi che danno allo spirito vitale stimoli deboli o inesistenti: anencefalo, morte cerebrale, embrione, coma profondo. Esempi di stimoli forti che possono essere trasmessi da un essere vivente: innamoramento, pensieri, dolore, gioia, fatica. La vita, normalmente, e’ caratterizzata da un aumento del numero degli stimoli e successivamente da una graduale o brusca estinzione. Es. di un essere umano: (Il feto inizia a dare lievi stimoli sensoriali allo spirito vitale che e’ contenuto, un essere adulto trasmette altri stimoli es. la felicita’, la coscienza, la fame, la rabbia, l’amore, la ragione, il dolore,  il 90 enne malato probabilmente non ne comunica piu’ alcuni allo spirito vitale come ad es. la ragione, la memoria, ma puo’ trasmetterne di nuovi o vecchi in maniera piu’ o meno intensa: es. l’incapacita’ di intendere e volere, la solitudine, il dolore, l’infelicita’. Infine la caduta in coma, ad es. per un ictus, modifica ancora il tipo di stimoli che l’organismo invia allo spirito vitale: posso ipotizzare che manchera’ lo stimolo della ragione, della coscienza, della rabbia. Con la morte nessuno stimolo e’ inviato allo spirito vitale dall’organismo.

Una volta morto l’organismo non ho alcuna idea su che fine faccia lo spirito vitale, ne tanto meno so se fosse esistito prima e dove fosse. Posso solo descrivere quello che avviene in questo mondo.

(..spero che questo testo ti abbia aperto le porte di una nuova visione della vita e della realtà che ti circonda)

Adesso tu e le altre persone che hanno letto questo sito potranno aprire gli occhi e rendersi conto della verita’. Forse è arrivata l’epoca della conoscenza, dove il destino diventerà insieme alle altre leggi che governano l’universo un elemento fondante della scienza e si potranno così spiegare fenomeni tuttora ignoti. (Come ad esempio i paradossi dei viaggi spazio-temporali)

Le religioni avranno finito di prometterti il paradiso in cambio di un tuo comportamento affine ai loro valori, in quanto tu non hai ne’ meriti ne’ colpe su tutte le tue azioni, siano esse consce che inconsce.

Grazie per aver dedicato tempo alla lettura di questo file.

Ciao, Fake Plastic Trees



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