Neil Harbisson è un compositore, pittore e fotografo inglese affetto dalla nascita da acromatopsia, ossia l’incapacità totale di vedere i colori, il suo mondo è sempre stato in scala di grigi. Nel 2003, grazie alla collaborazione dell’informatico Adam Mountandon, ha progettato un occhio elettronico, eyeborg, che rileva le frequenze sonore dei colori che l’artista britannico incrocia con il suo sguardo, le frequenze vengono inviate ad un microchip installato dietro la testa di Harbisson e percepite grazie alla conduzione ossea.
Ogni colore si trasforma in suono e oggi Neil Harbisson, grazie al suo occhio elettronico, può percepire 360 tonalità diverse, una per ogni gradazione dello spettro completo dei colori. Una quantità enorme di melodie risuonano oramai nella sua testa e quello che per noi potrebbe essere piacevole alla vista per lui potrebbe essere un gradevole suono. L’occhio elettronico contraddistingue l’identità di Neil Harbisson tanto da comparire nei suoi documenti ufficiali, questo fa di lui il primo cyborg inglese con carta d’identità.