Nel 2016 l’utilizzo del gas sarà superato dalle energie rinnovabili

Creato il 11 luglio 2013 da Bioenergyitaly_blog
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Secondo l’Agenzia energetica internazionale, tra meno di tre anni, la produzione di energia da fonte rinnovabile avrà superato quella da gas e sarà il doppio di quella da fonte nucleare.

La produzione di energia da fonti rinnovabili supererà quella da gas e “doppierà” quella dal nucleare entro il 2016.  A dirlo è l’ultima ricerca dell’Agenzia Energetica Internazionale (Iea), un’organizzazione autonoma che lavora su uno sviluppo delle energie rinnovabili nelle sue 28 nazioni membri. Iea si occupa dell’energia sicura, dello sviluppo economico e della consapevolezza ambientale.

La ricerca da loro effettuata ha il titolo “Medium Term Renewable Energy Market Report (MTRMR)”, secondo cui, pur in un contesto economico difficile, l’energia da fonte rinnovabile aumenterà del 40% nei prossimi cinque anni, fino a rappresentare quasi un quarto del mix di potenza globale entro il 2018, contro circa il 20% registrato nel 2011. La quota di fonti non-idro, come eolico, solare, bioenergia e produzione di energia geotermica raddoppierà, raggiungendo l’8% nel 2018, rispetto al 4% nel 2011 e appena il 2% nel 2006.

“Mentre i costi continuano a scendere, le rinnovabili persistono per i propri meriti rispetto a una nuova generazione di combustibili fossili – ha detto il direttore esecutivo dell’Iea Maria Van Der Hoeven – questa è una buona notizia per il sistema energetico globale che ha bisogno di diventare più pulito e più diversificato”. Anche se il ruolo delle fonti rinnovabili è in rapido aumento in tutti i settori, la MTRMR avverte che lo sviluppo di questo comparto sta diventando sempre più complesso e deve affrontare sfide sempre maggiori, soprattutto per quanto riguarda la politica. In diversi paesi europei con economie stagnanti, infatti, sta divampando il dibattito sui costi delle politiche di sostegno alle energie rinnovabili. “L’incertezza politica è il nemico pubblico numero uno per gli investitori – ha detto Van Der Hoven – molte energie rinnovabili non richiedono più alti incentivi economici, ma hanno ancora bisogno di politiche a lungo termine che prevedano un quadro normativo compatibile con gli obiettivi previsti dalla Comunità internazionale e dalla società. In tutto il mondo, i sussidi per i combustibili fossili rimangono sei volte superiore a quelli per le fonti rinnovabili”.

Le previsioni del rapporto si basano sulla crescita impressionante registrata nel 2012, quando la generazione di energia da fonte rinnovabile è aumentata di oltre l’8%. In termini assoluti, la produzione da fonti rinnovabili a livello globale nel 2012 – a 4.860 TWh – ha superato il consumo totale di energia elettrica stimata in Cina. Due i fattori principali che stanno guidando queste prospettive: in primo luogo, gli investimenti e la distribuzione stanno accelerando nei mercati emergenti. Guidati dalla Cina, i Paesi non OCSE rappresenteranno i due terzi dell’aumento globale della produzione di energia rinnovabile da qui al 2018. Questo rapido incremento dovrebbe più che compensare la crescita più lenta in Europa e Stati Uniti. In secondo luogo, le rinnovabili stanno diventando sempre più competitive: ad esempio, il vento compete bene già oggi con le nuove centrali a combustibili fossili in diversi mercati, tra cui il Brasile, la Turchia e Nuova Zelanda.

Nella prossima edizione della fiera BioEnergyItaly – che si terrà a Cremona Fiere dal 5 al 7 Marzo 2014 – nella sezione Eventi si farà il punto della situazione italiana delle energie rinnovabili.

Nella prossima edizione della Fiera BioEnergyItaly - che si terrà a Cremona Fiere dal 5 al 7 marzo 2014- nella sezione Eventi si farà il punto della situazione italiana delle centrali a biogas. – See more at: http://bioenergyitalyblog.it/finlandia-la-piu-grande-centrale-biogas/#sthash.InghMkXg.dpuf

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