A partire dal 2017 la Formula 1 si doterà di un nuovo regolamento che prevede l'innalzamento della potenza degli attuali motori V6 fino a 1000 CV e una minore restrizione aerodinamica. Le due mosse, fortemente volute da Ecclestone, hanno portato a una serie di discussioni, l'ultima proprio nel weekend del GP del Bahrain.
In una delle sue ultime dichiarazioni il boss della F1 aveva chiesto il ritorno dei V8 adeguati fino a poter esprimere 1000 CV.
Nelle discussioni che si sono tenute i motoristi hanno espresso parere negativo al ritorno dei vecchi V8 e pare che si sia raggiunto un accordo sull'utilizzo dei V6 opportunamente aggiornati fino a poter esprimere quella potenza. Al fianco del potenziamento dei motori si sta cercando di abbattere le numerose restrizioni aerodinamiche al fine di rendere le vetture più difficili da guidare.
Il boss di Mercedes Motorsport, Toto Wolff, nella scorse settimane si è distinto come il più grande ostacolo al rinnovo delle regole, ma pare che anche lui sia capitolato di fronte alla richiesta di Ecclestone e degli altri team.
"Le regole cambieranno nel 2017", ha dichiarato Wolff al sito ufficiale della F1. "Le squadre si sono riunite con Ecclestone per discutere le possibili vie per rendere le vetture più spettacolari e più veloci. Sta per succedere..."
"Penso che i cambiamenti al motore saranno più piccoli rispetto a quelli sul telaio. Non dobbiamo essere timidi nel vedere dove possiamo migliorare lo spettacolo".Ecclestone ha espresso una sola preoccupazione, quella dei costi per i team minori. I nuovi motori potenziati devono essere forniti alle altre squadre a prezzi accessibili.
La Formula 1 si avvia verso l'ennesima rivoluzione, un ritorno al passato con vetture più larghe, pneumatici maggiorati, meno restrizioni aerodinamiche e soprattutto con tanti CV da sprigionare.
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