Tra meno di cinque anni le auto elettriche saranno più convenienti di quelle a benzina. È quanto afferma una nuova ricerca condotta da Bloomberg New Energy Finance, che annuncia quella che sembra essere una vera e propria rivoluzione nel campo della mobilità.
Nel prossimo futuro, infatti, assisteremo alla progressiva riduzione dei prezzi delle batterie, al punto che dal 2020 le e-car saranno più economiche delle loro “cugine” a carburante. Lo studio evidenzia inoltre come, entro il 2040, gli EV raggiungeranno i 41 milioni di esemplari.
“Nei prossimi anni, – spiega Salim Morsy, analista senior di BNEF – il vantaggio economico continuerà a essere a favore delle automobili convenzionali, e non ci aspettiamo che i veicoli elettrici superino il 5% delle vendite nella maggior parte dei mercati – salvo caso di generose sovvenzioni. Tuttavia, tale confronto dei costi è destinato a cambiare radicalmente a partire dal 2020″.
Le conseguenze si faranno sentire anche in altri mercati che non siano quello automobilistico, visto che la crescente domanda di auto elettriche dovrebbe spostare la domanda energetica da 13 milioni di barili al giorno di greggio a 1900 TWh di energia elettrica, pari a circa l’8% della domanda mondiale di elettricità del 2015.
“La nostra previsione – ha concluso Morsy – si basa sul prezzo del greggio ritornato ai 50 dollari al barile, ma anche se così non fosse e i prezzi petroliferi rimanessero sotto i 20 dollari, questo si limiterebbe solo a tardare di qualche anno l’adozione di massa delle auto elettriche”.
[foto da omniauto.it]