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Nel centro del bersaglio - Recensione - iPhone

Creato il 22 febbraio 2014 da Intrattenimento

Il terzo episodio della serie Clear Vision ripropone le meccaniche che hanno reso celebre la serie, ma non solo

Consacrata da oltre un milione di download, la serie di Clear Vision si è rapidamente imposta su App Store e Google Play, forte di un gameplay immediato ma dotato di sfaccettature interessanti e di numeri di tutto rispetto.

Nel centro del bersaglio
Gli sviluppatori hanno imparato a valorizzare al massimo il proprio prodotto, puntando sulla peculiarità di uno stile grafico che rappresenta i personaggi come "composizioni filiformi", figure elementari che però si muovono e interagiscono fra loro seguendo le tracce di una trama divertente. Il leitmotiv di Clear Vision 3 è il clamoroso ritorno sulla scena di un killer professionista, lo stesso che nei precedenti episodi ha messo in grave difficoltà le forze di polizia e che punta anche stavolta a portare a termine le proprie imprese senza farsi beccare. Si tratta di un sicario spietato, che tiene nascosta la verità sul suo lavoro anche alla famiglia e che ogni giorno fa finta di recarsi in ufficio per poi accedere a una base sotterranea, selezionare i bersagli da eliminare e raggiungere il luogo designato portandosi dietro un fucile di precisione. C'è un minimo di indicazione testuale per ogni missione, e leggerla può aiutarci a capire chi deve morire e chi no. Dopodiché si passa all'azione, spostando il mirino con il pollice destro e aprendo il fuoco con quello sinistro, cercando di chiudere la questione nel modo più rapido e "pulito" possibile. Ma le cose non sono sempre così semplici...

Boom! Headshot

Dopo un breve tutorial, i primi stage di Clear Vision 3 si completano senza particolari problemi: basta inquadrare la testa della vittima nel centro del mirino e aprire il fuoco. Più si va avanti nella campagna, composta in totale da cinquantacinque missioni, più ci si imbatte però in variabili che possono darci del filo da torcere: la distanza, il vento, la presenza di eventuali testimoni e così via.

Nel centro del bersaglio
Bisogna tenere presenti tutti questi elementi per riuscire a concludere il proprio compito in modo perfetto, e spesso ciò implica il ricorso a un gran bel sistema di potenziamento che ci permette di modificare mirino, calcio, canna e altri componenti del fucile (o acquistarne di nuovi), il tutto spendendo il denaro virtuale guadagnato completando i livelli. E gli aspetti freemium dell'esperienza? Il gioco può essere scaricato e utilizzato gratuitamente, ma bisogna sottostare a due precise limitazioni: la prima, meno ingombrante o ormai piuttosto diffusa, consiste in una barra dell'energia che si svuota man mano che affrontiamo gli stage e che si ricarica con il passare del tempo; la seconda, invero più fastidiosa, è l'obbligo di utilizzare la valuta pregiata (ottenibile solo tramite denaro reale) per accedere alle missioni alternative e agli interrogatori, che in effetti rappresentano le novità più rilevanti di Clear Vision 3 rispetto ai capitoli che lo hanno preceduto. Non si tratta dell'approccio più permissivo con cui ci siamo imbattuti, rimanendo nell'ambito dei titoli freemium, e alla fine costituisce il problema più grande della produzione targata DPFlashes Studios visto che, come già detto, la qualità del gioco in termini di gameplay, struttura e comparto tecnico sono indiscutibili.

Pro

  • Semplice, immediato, divertente
  • Buon numero di missioni, discretamente varie
  • Ottimo sistema di potenziamento per il fucile

Contro

  • Le missioni extra sono accessibili solo a pagamento
  • C'è la solita barra dell'energia che si ricarica col tempo

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