L’autunno sta per finire, il clima è ancora mite e la natura si tinge di tutte le sfumature, soprattutto nel distretto della Cote-d’Or, uno dei più rappresentativi della Borgogna. Le sue distese di vigneti dorati, dal giallo al rosso carminio, ci parlano, infatti, del miracolo che l’uva, la terra e l’uomo realizzano in sinergia nella produzione dei suoi eccellenti vini.
I maestosi castelli, che punteggiano come gemme la regione, fanno da protagonisti in mezzo a questa natura incontaminata e, soggiornare in uno di essi, è rendere indimenticabile una vacanza.
La nostra meta è il Castello di Chailly, a 2 ore da Lione, a 2h 30 dal centro di Parigi e Ginevra, proprio nel cuore della Cote-d’Or.
L’antica residenza del diciassettesimo secolo, acquistata dal giapponese Mr M. Sata,
attuale proprietario, fu interamente ristrutturata e rivisitata in tutto il suo splendore per accogliere ospiti dai molteplici interessi: golf, relax, eventi e convegni, escursioni lungo il Canale Navigabile, in mongolfiera, ai castelli di Chateauneuf, Chateau de Pommard, all’Abbazia di Fontenay, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il Golf è una delle sue attrazioni maggiori, con le 18 buche che si perdono tra boschetti di biancospini, ruscelli e prati fioriti.
Anche la cucina è un importante richiamo, lo Chef Jean Alain, infatti, ha rivisitato l’haute cuisine francaise, con creatività e raffinatezza accompagnandola a vini selezionati, dallo Chardonnay, allo Chablis, al Pinot nero, che esprimono tutta la ricchezza minerale del territorio.
Ma il fiore all’occhiello del luogo, il vero segreto del castello, è ”La Dome du Cosmos”, una cappella sconsacrata, ideata da Irène Van Vlijmen, completamente decorata in mosaico: pareti, pavimento, soffitto, con tessere in pasta vitrea, dall’oro bizantino ai bronzi, a colori squillanti. Al centro, è raffigurata una fontana con cinque getti che rappresenta i cinque continenti, simbolo di vitalità, pace e spiritualità.
E’ una forte emozione per il visitatore entrare in questo luogo dove, luci e colori modificano la materia e la sua percezione, un invito a meditare e andare oltre lo spazio e il tempo, fermando lo sguardo al di là dell’evidenza.
Avvolto in questa cupola d’oro, dove passa solo energia positiva, l’ospite si ricarica e ne esce con una gran voglia di fare, di comunicare, pronto a nuove sfide.
La Borgogna è una regione magnifica dotata di un ricco patrimonio storico e culturale che offre, in un quadro raffinato, un’atmosfera calma e serena; il Castello di Chailly è la location ideale per scoprirne segreti e tesori, in qualsiasi stagione.
Carla Aghito