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Nel giardino del padre, Jan Siebelink , Marsilio. Il nostro libro del cuore della settimana

Creato il 10 maggio 2013 da Atlantidelibri
Jan Siebelink è figlio di un vivaista, e sarà un caso forse no, ma anche il protagonista di questo libro trova una occupazione del genere nel momento in cui riesce finalmente a liberarsi del padre, un calvinista ortodosso. Come il padre dell’autore, guarda caso. Siebelink è un affermato autore olandese, con circa una trentina di opere pubblicate e un succulento scaffale di premi ricevuti, e merita di essere conosciuto anche in Italia, giudicandolo da questo testo.  Dopo aver raggiunto un equilibrio, dopo aver formato una famiglia, vedrà ritornare i suoi incubi nella figura di un vecchio predicatore molto “integralista”, capace di trascinarlo in una vertigine di fanatismo religioso che dovrebbe innalzarlo ad una felicità spirituale, ma che invece incrinerà il suo universo. Un romanzo dal piglio solido e profondo,  sospeso tra la terra e il cielo! Jan Siebelink

Jan Siebelink (Photo credit: jacco de boer)

Nel giardino del padre, Jan Siebelink, Marsilio

traduzione di Laura Pignatti

Lasciati alle spalle Lathum, piccolo borgo del Veluwe ai margini della torbiera, e un’infanzia segnata dalla rigida educazione religiosa imposta dal padre, Hans Sievez può godere di una nuova vita. Ora è un giardiniere orgoglioso del suo lavoro, ha finalmente Margje accanto a sé, la moglie che desidera da sempre e che gli ha dato due figli, e il suo magnifico vivaio, con serre ricche di felci, sequoie e un paradiso di fiori. Un giorno, in questo paradiso si affaccia la figura massiccia di Jozef Mieras, un vecchio conoscente, fanatico predicatore di una comunità calvinista locale, e l’equilibrio si spezza. Il grande amore tra l’uomo che sempre più è sedotto dalla vita nell’aldilà e la donna che vuole vivere pienamente la sua vita terrena s’incrina. Nella sua tormentata ricerca di una dimensione spirituale, Hans Sievez cade in una lenta spirale che sempre più lo allontana da quel giardino del padre che lui stesso era riuscito a creare, l’Eden conquistato da cui lui stesso si farà cacciare, e quasi senza rendersene conto finisce col sacrificare la sua felicità a una forma di religiosità estrema, abbandonandosi alla forza distruttiva di un’idea che va oltre gli affetti e l’amore per la famiglia. La follia del radicalismo, che vale per qualsiasi credo e in qualsiasi tempo.

Jan Siebelink (1938) è uno dei più importanti scrittori di lingua nederlandese. Figlio di un vivaista, cresciuto in un ambiente calvinista ortodosso, è autore di romanzi e saggi considerati tra le opere fondamentali della letteratura del suo Paese. Nel giardino del padre ha segnato il trionfo della sua carriera ed è rimasto ai vertici delle classifiche per quasi un anno consecutivo con oltre 600.000 copie vendute. La storia di Hans Sievez ha anche ispirato un soggetto a Paul Verhoeven per un film, il romanzo è stato premiato con il prestigioso ako Literature Prize, e nominato al Publieksprijs (Premio dei lettori), al Libris Literature Prize e al Golden Owl.



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