Nel giorno in cui crollano Parigi e Francoforte Bene Bper...

Da Pukos

Nel giorno in cui crollano Parigi e Francoforte

Bene Bper, positive anche MPS e BpM, salgono ancora EGP, A2A e Luxottica. Forti vendite su Mediaset ed il comparto del risparmio gestito.

Mancava soltanto un’ora e mezza al termine delle contrattazioni ed il nostro indice principale riusciva a mantenersi sulla parità, poi Wall Street ha dato segni di cedimento ed allora le vendite hanno avuto il sopravvento.

Finisce così il sempre “temuto” mese di maggio con un bilancio positivo per il nostro indice di riferimento, ma inizia un mese di giugno pieno di incognite e, secondo molti, anche pieno di insidie e pericoli.

Non si può infatti non sottolineare il crollo odierno delle Borse di Francoforte (-2,3%) e di Parigi (-2,6%), per il Dax non spaventa tanto il ritorno in area 11.400 punti quanto la possibile voragine che si può aprire sotto, situazione ancor peggiore per il Cac precipitato a quota 5.000 punti, un livello che ad inizio mese aveva tenuto, ma che ora potrebbe terrorizzare il mercato.

Londra ha limitato il ribasso a meno di un punto percentuale, meglio del nostro Ftse Mib (-1,05%) che è stato sorretto da alcuni titoli del comparto bancario che hanno comunque fatto segnare un rialzo in questa stravagante giornata di Borsa, mi riferisco soprattutto a Bper (+1,55%), ma anche a Banca MPS (+0,93%) e BpM (+0,16%).

Terza seduta rialzista di fila per Enel Green Power (+0,94%), ma vanno sottolineati in particolare i guadagni di A2A (+0,89%) che ritocca per l’ennesima volta il proprio massimo dell’anno (ma era dal 2008 che non toccava queste quote) e Luxottica (+0,25%) che si mantiene su livelli stratosferici.

Pesante soprattutto il ribasso di Mediaset (-3,98%) che continua ad avere un andamento altalenante, ma ora sembra faccia fatica a mantenere queste vette, oggi, però, è stata una giornata difficile anche per il comparto del risparmio gestito, in calo sia Azimut (-3,44%) che Mediolanum (-2,02%).

Un altro titolo da monitorare con attenzione è Buzzi Unicem (-2,25%) che difficilmente riuscirà a rimanersi a lungo in area 14 euro che, ricordiamolo, risultò una barriera anche lo scorso anno.

Da segnalare poi, visto che non capita spesso, che la maglia nera del comparto bancario oggi è andata ad Intesa Sanpaolo (-2,09%), anche in questo caso sembra che il titolo abbia la necessità di tirare il fiato dopo un fortissimo trend rialzista iniziato con il nuovo anno.

Quota 30 euro dà le vertigini a Yoox (-2,05%) e va segnalato il secondo ribasso consecutivo di Generali (-2,00%) arrivato con volumi superiori alla media.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


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