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Nel Laboratorio di Ingo Maurer

Creato il 16 aprile 2014 da Alchimag
spazio Krizia
spazio Krizia
I ricchi e poveri
I ricchi e poveri
I ricchi e poveri
I ricchi e poveri
I ricchi e poveri
I ricchi e poveri
Cash & Carry
Cash & Carry
Brick
Brick
spazio Krizia
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Viaggio nel cuore dell’arteIngo MaurerIl laboratorio

Siamo allo Spazio Krizia, uno degli appuntamenti della Design Week milanese. Uno spazio tranquillo che, grazie a un debole sole di fine giornata, ci accoglie come oasi di relax. Un grande tavolo da esterno in mezzo al cortile ci da’ la sensazione di entrare in un’abitazione privata. Alle spalle, l’ingresso di quello che vuole rappresentare un atelier, l’atelier (meglio l’azienda dove Ingo Maurer lavora con oltre 60 persone) è qui ricreato per mostrare l’ultima creatività.

L’allestimento rievoca il lavoro di un artista: schermi di grandi dimensioni realizzati in tela e stampati, foto e opere d’arte, quadri e tavoli sono stati inseriti nello spazio e dialogano tra di loro creando un’atmosfera insolita. Parte dell’installazione le lampade, progettate con materiali o dettagli particolari.

C’è “The Humblies – Beyond Design”. Progettata con più fogli di carta “gold plated” crea una luce intensa riflessa tra due superfici dorate. “For me, gold is materialised light”. Oro, luce materializzata. E poi c’è la collezione alla quale Ingo Maurer è più sentimentalmente legato, “I Ricchi Poveri”: uno sguardo ludico alla progettazione che ricorda l’esordio, il lavoro artigianale, la semplicità.

Ecco i progetti a led, come Cash + Carry eleganti e lussuosi e insieme leggeri; e gli oled che rappresentano la ricerca, la sperimentazione, il nuovo. Whisper Wind è un oggetto creato con 25 Oled flessibili realizzati dal giapponese Konica Minolta. L’installazione va dai modelli a sospensione alla lampada Brick che rappresenta il lato più pratico e tecnico dell’approccio alla luce, un dialogo tra qualità della luce con alta efficienzia e approccio alla sperimentazione. Già qui avevamo avuto una dimostrazione, con l’incontro tra carta e luce.

L’installazione di Ingo Maurer ci porta per qualche ora in una dimensione nuova, si ha la sensazione che il tempo si sia fermato e lo spazio sia relativo. Un’atmosfera scura, da “laboratorio” appunto, dove l’unica luce riflessa nello spazio è proprio quella data dalle creazioni dell’artista e designer.

(G.L.R.)

 


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