i piccoli intoppi quotidiani legati all’aspetto psico emotivo della persona
Molte persone al mattino in procinto di affrontare l’impegno lavorativo manifestano segni di disagio e malessere. Svogliatezza, senso di stanchezza, mal di testa, irritabilità ed altri simili. Lo sguardo a volte appare oscillante fra il distratto e l’assente, l’andamento motorio lento ed un’atmosfera di risentimento verso il mondo intero pervade la persona. Il quadro appena tracciato caratterizza milioni di lavoratori. Molti individui sono convinti che detti elementi hanno ragione di essere attribuendo la responsabilità del disagio al proprio lavoro: troppo faticoso, troppo monotono, troppo stressante, troppo umile, oppure insoddisfazione retributiva, sensazione di sfruttamento, insofferenza alle regole, insofferenza ai turni, agli ordini dei diretti superiori, ai colleghi, ai compagni di lavoro ecc. In realtà è opportuno ricordare che qualunque disagio, di qualunque portata, appartiene alla persona che lo prova nel senso che lo ha dentro di se e le circostanze esterne possono solo attivarlo. Ogni essere crea la sua realtà psichica e di conseguenza i propri stati emotivi; la libertà di edificare nel proprio sistema cognitivo e di creare le proprie tendenze emotive purtroppo non è supportata da nessuna formazione o educazione in tal senso ed inoltre è tendenza diffusa attribuire ad altri la colpa dei propri scontenti o dei propri problemi. Questa nostra epoca, divenuta incapace ad educare e formare persone sane e serene, è caratterizzata da ritmi folli e motivazioni stressanti anche per questi motivi sarebbe davvero opportuno munirsi di strumenti di prevenzione ed auto aiuto psicologico della serie: antistress ed antiansia. Esistono strumenti su base fisiologica quali ad es. tecniche di rilassamento varie o Training Autogeno ed altri oppure su base psicologica facenti parte degli interventi di psico educazione quali ad es. individuazione e disputa dei pensieri irrazionali, individuazione e disputa delle cognizioni disfunzionali e altri simili. I piccoli intoppi quotidiani presi in considerazione, di per se non fanno certo onore al lavoratore, ma non sono problemi gravissimi, ciò nonostante se trascurati comportano l’accumulo di energie negative che con il tempo si possono cristallizzare in cattivo umore strutturato, carattere difficile e, a lungo termine, non si esclude la conversione di esse in disturbi psico-somatici oltre che rendere le relazioni personali del soggetto faticose e disfunzionali.
Dott.ssa Elisabetta Vellone