Avete presente i sogni lucidi? Quei sogni dove siete consapevoli di stare sognando e dove agisci senza restare un passivo osservatore?Ebbene, sin da bambina faccio a volte dei sogni lucidi e manco sapevo come si chiamassero.So che nella vita di tutti i giorni pensavo a cosa sognare e poco prima di andare a letto pensavo "Adesso sogno questo."Uno di quelli che più mi ricordo era la mia volontà di camminare fluttuando in aria.I passi diventavano enormi come balzi.Quando qualche anno fa vidi Il castello errante di Howl, rimasi commossa da una scena.
Tutta la scena, qui ne vedete un pezzo, era l'esatta descrizione, senza che qualcuno mi tenesse per le mani, di quello che succedeva.Ero come elettrizzata, come se dentro di me stessi gioendo. Inoltre ricordo di essermi immaginata come sdoppiata dal proprio corpo.Perché? Per semplice curiosità di vedermi.
Purtroppo a parlare di queste cose c'è sempre una parte che le prende per invenzioni, una parte che "Ma figuriamoci se da bambina facevi ciò" e una parte che "Ma allora sei una sensitiva!!!"Ecco, io starei attenta anche perché è troppo facile cadere ad una conclusione oppure sentirsi super-dotati e perciò speciali in un modo incredibile.Inoltre non credo proprio che il sogno lucido sia il punto d'arrivo di chissà cosa.Comunque ricordo questi sogni con gran tenerezza perché io, una bambina solitaria, era capace di spiccare balzi al di sopra del terreno.E sin da allora, i sogni hanno avuto una grande importanza che continua adesso.A volte, mi ci vuole un po' di tempo per svegliarmi: è come se una parte fosse ancora nel sogno e sto lì quasi imbambolata.
A volte poi nel sogno facevo qualcosa e questo in qualche modo faceva scattare velocemente il mio corpo senza che io fossi a controllarlo. Per esempio, stavo saltando? E' successo che i piedi rispondessero all'impulso anche senza saltare (e vorrei tanto vedere come si salta da sdraiati)Per non parlare dei sogni in dormiveglia dove io sono sempre immobilizzata e mi succede ogni cosa: dall'essere legata in una lettiga e percorrere così dei chilometri all'essere morta. Poi, ci sono state delle volte che ho avuto richiami uditivi che mi hanno fatto svegliare e accorrere come se fossero state reali. O anche sensazioni tattili, roba che sento di essere toccata come se un animale si è appoggiato sopra di me, apro gli occhi e niente!
Detto ciò, di alcune mie esperienze oniriche, sono sempre più convinta che i sogni non siano semplicemente elementi di scarto del cervello.Alcuni sogni potrebbero anche esserlo però sono convinta che i sogni sono molto di più.Mi ricordo ancora di aver sognato Bonnie, la mia prima coniglietta nana, venire da me e ringraziarmi. Stava davvero male da molti giorni. Poco dopo è venuta mia madre a dirmi che Bonnie è morta.
Come detto poi in un post di cinque anni fa, questo territorio mi è sempre intrigato.
I sogni e il sonno.Le visioni e l'impenetrabilità.Immergersi in un territorio privato e sconfinato... Conoscersi e rendersi consapevoli delle proprie capacità in un'altra maniera.
Il sogno non come estraniamento dalla realtà, ma come potenziamento di essa.
Dream of Sleep by B. READ
di Monia Merlo
di A. M. Lorek
di Laura Makabresku
di Jennifer B. Hudson
di Sina Domke
di Nicole West
L'anniversaire di Pierre Mornet
Elfin Dreams di Carl Gerths
tratto da Sogno di una notte di mezz'estate illustrato da Arthur Rackham
Old French Fairy Tales illustrato da Virginia Frances Sterrett
Selene e Endimione di Edmund Dulac
Non starò a parlarvi di archetipi, dei portali del sogno, del significato dei sogni perché persone molto più esperte di me ne hanno parlato e lo stanno facendo ancora. Basta cercare.Vi dico solo una cosa: date attenzione ai vostri sogni. I primi istanti del risveglio sono quelli dove si ricordano meglio. Dopo, possono svanire come bolle di sapone lasciando solo qualche parvenza come il frammento di una mappa.Date attenzione ai vostri sogni anche perché sognare può equivalere a prendere consapevolezza di sé e cioè a svegliarsi.