Accade in Italia, nel paese della concordia.
Accade che un presidente del consiglio, quarta carica dello Stato, si porti nella residenza istituzionale un intero harem, ma senza eunuchi. Lui e i suoi sodali, elettori compresi sono concordi. E mentre l’Italia affonda gli eunuchi sono gli italiani evirati dei loro diritti.
Accade che il comandante di una nave da crociera se ne vada a spasso con la sua nave Concordia a spasso tra le secche dell’isola del Giglio invece di girare al largo. Lui abbandona la nave mentre passeggeri, equipaggio e magistratura non sono affatto concordi, mentre la nave affonda.
Accade che il governo del presidente del consiglio, quello del harem, non c’è più e nemmeno l’opposizione che non era concorde.
Accade che mentre l’Italia continua ad affondare sulle secche dell’Europa c’è un altro governo: quello della concordia. Quelli del governo del harem e quelli dell’opposizione concordano.
giuseppe vinci
http://www.trameindivenire.it/2012/01/16/nel-paese-della-concordia/