Roma, 21 Gennaio 2016 – Cinema Trevi Cineteca Nazionale (ingresso gratuito)
Da sempre è esistito un legame simbiotico tra il fantastico della Città Eterna e il cinema. Ne fa fede il documentario di Luigi Cozzi Roma fantastica. Partendo dalla storica bottega dell’orrore, Profondo Rosso, il regista di Star Crash inizia così il suo racconto sulle origini del gotico e fantastico italiano, rendendo omaggio ai pionieri del genere, come Mario Soldati, Riccardo Freda, Mario Bava e Antonio Margheriti.
Muovendosi in un insolito tour tra le vie e le piazze di Roma, Luigi Cozzi si sofferma poi sul cinema di Dario Argento direttamente dai set dove sono state girate alcune scene di Inferno e Suspiria e di altre famose pellicole del maestro italiano. Questo ideale viaggio nel cinema fantastico si conclude a Cinecittà, con un interessante dietro le quinte di Star Crash ed Hercules, i due film cult diretti da Luigi Cozzi.
La giornata prosegue con il film d’esordio di Luigi Pastore Come una crisalide, distribuito di recente negli Stati Uniti dalla Troma di Lloyd Kaufman, che vede tra i suoi protagonisti alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama horror italiano, Sergio Stivaletti, il maestro degli effetti speciali, che in questo film stupisce ancora una volta nelle scene più efferate. La suggestiva colonna sonora è firmata da Claudio Simonetti, che nel film appare anche in una straordinaria performance insieme alla sua band, i Daemonia.
Infine, due anteprime assolute: il nuovo e attesissimo film di Luigi Cozzi, Blood on Méliès’ Moon e l’ultima fatica di Luigi Pastore, Violent Shit the Movie. A distanza di venticinque anni dall’omonima trilogia tedesca diretta da Andreas Schnaas, il produttore Steve Aquilina ripropone un nuovo capitolo sulle gesta di Karl The Butcher e coproduce insieme a Luigi Pastore, regista di questo reboot a metà strada tra il thriller all’italiana e l’ultragore.
ore 17.00 Roma fantastica di Luigi Cozzi (2010, 61’)
Sotto la guida di Luigi Cozzi, regista di culto, il pubblico è invitato a scoprire un lato affascinante di Roma. A pochi passi da Castel Sant’Angelo e dalla Basilica di San Pietro, esiste un luogo speciale da cui spesso sono passati artisti e registi provenienti da tutto il mondo: Alice Cooper, Eli Roth, Tim Burton, solo per citarne alcuni. Questo posto incredibile si chiama Profondo Rosso, la storica bottega dell’orrore e del fantastico fondata da Dario Argento nel 1989 e portata avanti con passione e impegno proprio da Luigi Cozzi, che lo ha reso negli anni un punto di ritrovo per appassionati, artisti e studiosi del cinema di genere.
ore 18.10 Come una crisalide di Luigi Pastore (Symphony in Blood Red, 2010, 80’)
Durante una seduta analitica, una psicologa consiglia a un suo paziente il ricovero presso una clinica specialistica, ma questa decisione scatena la follia latente del misterioso individuo. L’abbandono è la chiave del suo delirio, che lo porterà a uccidere ancora una volta, come era già accaduto in passato con il suo primo, perduto amore. Così, dopo essersi sbarazzato del corpo dell’analista, decide di continuare da solo la “terapia” con l’aiuto di una piccola videocamera, registrando i suoi stati d’animo in un allucinante crescendo. Come una crisalide è la metafora che usa per descrivere la sua trasformazione, l’ultima metamorfosi della sua esistenza, che lo farà diventare uno spietato serial killer punitore. Le sue vittime, infatti, non sono scelte a caso, ma con una motivazione precisa, secondo un crudele disegno che affonda le sue radici nel rifiuto della società e delle sue molteplici contraddizioni.
ore 20.00 Incontro con Luigi Cozzi, Fabio Giovannini, Antonio Tentori
In esclusiva per il Cinema Trevi, il regista Luigi Cozzi introdurrà i primi 50 minuti del suo nuovo film. Nel corso dell’incontro verranno presentate anche le ultime novità pubblicate dalla casa editrice Profondo Rosso: Il cinema dei mostri di Luigi Cozzi, Le belle e le bestie di Fabio Giovannini e Antonio Tentori, La bestia dentro di Antonio Tentori.
a seguire Blood on Méliès’ Moon di Luigi Cozzi (2016, 50’)
Francia, 1890. L’inventore Louis Le Prince, dopo aver brevettato una macchina per filmare le immagini in movimento e proiettarle in grande sullo schermo, è scomparso in circostanze misteriose: da allora di lui e di quella sua invenzione non si è saputo più nulla. Cinque anni più tardi, i fratelli Lumière di Lione hanno brevettato una macchina molto simile a quella di Le Prince denominata Le Cinematographe: da quel momento, il 1895 è stato considerato universalmente come la data ufficiale della nascita del cinema. Ma resta un enigma: che cos’è successo a quel Louis Le Prince? E dove sono finiti lui e la sua invenzione brevettata? Fino a oggi questo mistero (assolutamente autentico) è rimasto irrisolto.
Work in progress
ore 21.30 Incontro con Giovanni Lombardo Radice, Luigi Pastore, Claudio Simonetti, Sergio Stivaletti, Antonio Zequila
a seguire Violent Shit the Movie di Luigi Pastore (2015, 80’)
Una serie di feroci omicidi rituali sconvolge Roma e due giovani ispettori iniziano ad indagare su una setta satanica, collegata ad un misterioso antiquario che annovera tra i suoi adepti insospettabili clienti e che esercita il suo potere attraverso un’antica maschera di ferro, appartenuta ad Attila il re dei barbari. Il film si avvale di un cast artistico notevole che vede tra i protagonisti un mefistofelico Giovanni Lombardo Radice, nel ruolo del professor Vassago, insieme ad Antonio Zequila, nei panni dello spietato e perverso senatore Vinci. Memorabili poi le speciali apparizioni di due maestri del cinema di genere come Enzo G. Castellari e Luigi Cozzi, nei rispettivi ruoli di capo della polizia e ispettore della scientifica. Ancora una volta la colonna sonora è firmata da Claudio Simonetti, con un potente main theme che coinvolge lo spettatore nelle sequenze più sanguinarie. Un particolare ricordo poi per Lilli Carati, con la sua ultima apparizione sullo schermo nel ruolo di una occultista, che fa da preludio alla storia del film (a lei dedicato). Tra gli interpreti anche Fabrizio Capucci, attore della Dolce Vita, oltre a Barbara Magnolfi, tra le protagoniste di Suspiria, e Antonio Tentori in un cameo.
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