… il capo vintage.
Che sia un cappellino anni ’50, un trench color carta da zucchero o un tweed pesantissimo come se fuori nevicasse; che sia invece una postina, un maglione di lana a strisce bianche e marroni o una gonna con plissé. Che sia infine un medaglione con cameo o un foulard verde speranza, poco importa. Purché sia vintage! Perché questo stile, retrò e molto ricercato (non basta infatti riesumare i capi della nonna per essere perfette), elegante e spiazzante, sta tornando fortemente di moda negli ultimi tempi. Ed io, che lo amo da sempre, ne sono contentissima: finalmente mi sento capita
Il mio ultimo acquisto vintage è stato un bolerino con le maniche pompose color carne e i bordini blu alla marinara. Non ho resistito quando l’ho visto. L’ho trovato in un mercatino e l’ho pagato davvero poco. La caratteristica più bella di questo stile, infatti, è che i pezzi più belli li trovate proprio nelle bancarelle in cui mai vi aspettereste, a prezzi stracciati e in modelli unici e inimitabili. Non è necessario spennare il portafogli o recarvi in via Condotti per fare un buon acquisto! Vi basta avere un po’ di buon gusto e un occhio da lince per afferrare l’occasione tra tanti capi più consueti. Abbinate colori pastello a colori più simili alla carne, o mischiate in maniera creativa e stravagante colori e fantasie diverse! Strozzate la vita sotto il seno con un bel cinturone e date vita a quell’improbabile gonna che in altri tempi non avreste pagato neanche un euro. Sì a blazer, cardigans e chamisier, a ballerine e mezzotacco. Giacchine e camicette. E in testa? Un bel foulard, ovvio