"Oltre all'accoppiamento (e al diavolo l'Immaginario), vi è quest'altro abbraccio, che è una stretta immobile: siamo ammaliati, stregati: siamo nel sonno, senza dormire; siamo nella voluttà infantile dell'addormentamento: è il momento delle storie raccontate, della voce che giunge a ipnotizzarmi, a straniarmi, è il ritorno alla madre ('nell'amorosa quiete delle tue braccia', dice una poesia musicata da Duparc)".
(Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, Feltrinelli)
Magazine Cultura
"Oltre all'accoppiamento (e al diavolo l'Immaginario), vi è quest'altro abbraccio, che è una stretta immobile: siamo ammaliati, stregati: siamo nel sonno, senza dormire; siamo nella voluttà infantile dell'addormentamento: è il momento delle storie raccontate, della voce che giunge a ipnotizzarmi, a straniarmi, è il ritorno alla madre ('nell'amorosa quiete delle tue braccia', dice una poesia musicata da Duparc)".
(Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, Feltrinelli)
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