Sale dal mare l’odore del vento.
Arriverà anche il tuo respiro
dalle narici al cuore
e lo lascerò mulinare dentro.
Ti faccio dono di questa mia attesa,
del mio domani senza pretesa.
In questa notte rimarrò sospesa
e poi ,appesa ai profili
dell’alba, ti penserò ancora,
mio dorato anelito,
sogno increspato
sulle onde del mio desiderio.
E ti porterò nel mio giorno,
sotto la pelle,
dentro e intorno,
nell’accenno di
un malinconico sorriso,
nelle braccia vuote,
nelle mie mani
nude,
fino all’ultima frangia sfilacciata
del tramonto.
E di un’altra notte
sarai cometa
e ti respirerò ancora
e poi ancora
e ancora.
Dall’alba al tromonto
fino al giorno
in cui ti avrò
nel fiato
in un unico afflato,
nelle braccia,
negli occhi
e sulla pelle!
Ci sarai, anima mia!
Ma sei già qui, dove ti
sento:
in fondo
e dentro.