Sagome raggomitolate
come fuochi sibillini
oltre il mare
oltre questo spazio privo di angoli
bruciano in attesa del silenzio
di ammirare queste foglie cadere
ed incipriarsi di morte.
In affanno percuotono il tempo
ammazzandone il passaggio
nell’incremento certo dell’amore
del passaggio di vita nell’attimo in cui
tutto tace in un abbraccio immortale.
01 -11 -2012
Pietro Maria Sabella All rights reserved
L’opera è di Giovanna Moro – Il sonno innamorato, acrilico, tela, 50X60 cm, 2006