c'è Minò
c'è Mino-sse-sse
Aiuuto
aiuuto
minota
minota
minotauro-ro
Ditemi che non sono pazza. Ditemi che non conosco solo io questa canzoncina.
Comunque, se non si fosse capito, sono stata a Creta.
Per una settimana.
E mi serviva proprio.
Come ho già scritto altre volte, le vacanze di solo mare per me sono un grande, gigantesco NO. Mi annoio, divento aggressiva, a volte mordo anche.
Devo alternare. Un giorno mare, un giorno in giro a vedere cose.
Creta è perfetta per una vacanza così.
Sono stata via una settimana, davvero poco per vedere un'isola così grande. Però è bastata per farmi un'idea di com'è Creta.
Ho alloggiato ad Agia Pelagia, ad ovest di Heraklion, la capitale (o capoluogo? boh). In realtà non ero proprio in centro al paese, ma appena fuori e le stradine erano allucinanti. Strette, tortuose e a senso unico. La Morte Nera. Ci è voluto un po' per arrivare in paese. Il Tom Tom si perdeva. E aveva i nomi scritti solo in alfabeto greco. Di grande utilità.
Le strade non sono tutte così per fortuna, ma ho notato che andando verso est sono migliori e più larghe. Verso ovest, invece, tendono a restringersi e ad essere un po' più impegnative. Ma forse è stata la infida Aygo che avevamo in dotazione a farmi impressionare più del dovuto. Del tipo che per fare le salite dovevamo spegnere l'aria condizionata e metterci in posizione aerodinamica, perché altrimenti non ce la faceva.
Poi ci sono loro, i greci, persone eccezionali e stupende, che però al volante diventano DEI PAZZI TOTALI. Se c'è una strada con una sola corsia, doppia linea continua, un dosso e lavori in corso, CHE CE FREGA, io ti sorpasso lo stesso e tu devi metterti velocemente sulla corsia di emergenza, altrimenti ti passo sopra. E che ci frega se nella corsia di emergenza ci sono delle persone che camminano. Son dettagli.
A parte questo, voglio dire che tutte le persone greche con cui ho avuto a che fare sono state gentilissime, disponibilissime e sorridentissime. Anche le commesse. Avremmo solo da imparare.
Il clima è stato perfetto. C'erano più di 30 gradi, ma si stava benissimo. Vento, niente umidità, fresco di sera e di notte.
Una cosa che mi ha stupito sono stati i gatti. Gatti magrissimi. Gatti ovunque. Nel residence dove ero, nei negozi, nei ristoranti, in aeroporto, nei monasteri. Forse stanno progettando di conquistare l'isola e diventarne i signori e padroni. Non manca molto.
Ma parliamo di cose serie.
IL MARE.
Il mare è stupendo. Blu, bluissimo. Le spiagge dove sono stata io erano quasi tutte di sassolini e l'acqua degradava rapidamente. Già in riva si potevano vedere pesciolini neri e colorati che nuotavano senza paura in mezzo alla gente. Io, ad un certo punto, mi sono sentita circondata. Mi volevano attaccare, giuro!
Matala, con le sue grotte dove hanno vissuto gli hippie negli anni '70
Nei pressi di Rethymno
Un po' come in Italia
Facciamo che altre cose ve le racconto in un altro post, ok?Ah, ne so un'altra di canzoncina su Creta, c'entravano Teseo ed Arianna... ok, lasciamo perdere.