opera di Alessandro Cok
Cos'è l'arte, cos'è la sfida, cos'è la tensione del vivere, cos'è la solitudine, cos'è la capacità di trasferire energia attraverso le mani, cos'è animare materiali inanimati, cos'è dare forma fisica alle proprie emozioni, cos'è sperimentare come mezzo e traguardo, cos'è trovare la propria Via e non saperlo, cos'è invecchiare e cercare di capirlo, cos'è guardare davvero l'uomo con due soli occhi, i propri.
Ho incontrato per la prima volta una persona che avevo già incontrato. Ha parlato di cose nuove che sapevo già. Ha unghie imbrattate di colore e la bocca sporca di linguaggio sporco. Rughe in faccia e superficie grezza. Ma, come in un crepaccio tra la roccia, filtra un chiarore. Come uno spiraglio di luce nel buio si intravede il contorno dell'Uomo, la sua smania di capire da dove viene e cosa ha attorno, con la magìa di chi è scolpito in modo unico, consapevole di poter essere refrattario, chiuso e aperto nella sua anima esclusiva.
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