- Categoria Cuore
A pochi passi dalla S-Bahn di Friedrichstraße, nascosto tra la giungla di turisti e negozi globalizzati, se uno sa cercare, ci trova un tesoro. Lasciandosi la Sprea alle spalle, si apre una piazza al cui centro un uomo altro tre metri siede su una panchina: è di bronzo; è Bertolt Brecht, pensoso.
Andavo al Berliner Ensemble, il teatro reso famoso dalla compagnia fondata da Brecht nel 1949. In programma Im Dickicht der Städte (tradotto spesso come “Nella giungla delle città”).
… Musica era quella lingua tedesca per me, musica ancora indecifrabile, una sinfonia complessa di note esotiche…
Una volta fuori all’aria fresca della sera berlinese, poche parole all’orecchio, come un sussurro: Le persone rimangono ciò che sono anche quando i loro volti cadono a pezzi.
Ieri avrei giurato provenissero dalla bocca bronzea di Brecht.
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