Dicono che l'amore si trasforma
passando dal fuoco al più tenero abbraccio,
ma più conta che la sue radici
cieche insistano scavando
tra parole e silenzi intrecciando
nella pace i comuni destini,
il calore commosso degli occhi,
i cammini, la pietà, le carezze
che per sempre, anche se un sempre
che ha un fine, ci terranno vicini.
Maurizio Cucchi
(Vite pulviscolari, Collana Lo Specchio, Mondadori 2009)