Nella Rossani spazio al verde, all’arte e all’architettura moderna

Creato il 19 dicembre 2011 da Lalternativa

Un parco urbano che ospitera’ l’Accademia delle Belle Arti e un centro di produzione di art contemporanea. E’ il destino della ex Caserma Rossani, a Bari, che al posto degli antichi arsenali di armi vedrà giovani artisti al lavoro.

Una rivoluzione che nasce in risposta alle richiese dei baresi i quali, organizzati in comitati di esperti, nel corso degli utlimi anni piu’ volte hanno esposto i propri progetti al Comune di Bari. Progetti che rischiavano, pero’, per mancanza di fondi, di finire in un cassetto.

Ma in questi giorni il capogruppo del Pd alla Regione, nonche’ consigliere delegato alla moblita’ del Comune di Bari, Antonio Decaro, ha lavorato affinche’ la Regione intervenisse con risorse proprie per impedire che i privati prendessero il sopravvento con una colata di cemento sull’area della ex Caserma, mandando in fumo sogni e volonta’ dei cittadini.

Si tratta di una sinergia che ha portato, spiega Decaro, la “Regione e il Comune a puntare sul verde, sulla produzione di arte e sull’architettura moderna”.

”Il confronto promosso dal Partito democratico pugliese tra Comune di Bari e Regione, sul futuro della ex Caserma Rossani, e’ stato positivo e proficuo”, sottolinea il capogruppo: ”Tra le varie soluzioni prospettate dal Comune, si e’ valutata una ipotesi che, grazie alla possibilita’ di finanziamento da parte della Regione, permettera’ di destinare l’intera area della Rossani a parco urbano. Gli immobili attualmente presenti al suo interno, inoltre, sarebbero ristrutturati per ospitare la sede dell’Accademia delle Belle Arti e un centro di produzione di Arte contemporanea”. ”In questa maniera – rileva Decaro – l’architettura militare cederebbe definitivamente il passo all’espressione di una modernita’ stilistica, collocata in un contesto che privilegia il verde urbano e uno sviluppo della mobilita’ sostenibile del quartiere”. ”L’arte, il verde e l’uso intelligente degli spazi – conclude – sembrano dunque tre fattori dai quali il futuro della ex  Rossani, che dovra’ essere condiviso dai cittadini, non potra’ davvero prescindere”.

Regione Puglia e Comune di Bari hanno dunque convenuto sulla necessita’ di definire, con un ‘Atto di Intesa’, le modalità di realizzazione del progetto e delle sue forme di attuazione, il cronoprogramma e gli impegni finanziari di entrambe le amministrazioni.

L’area Rossani, precisa l’Ufficio di presidenza della Regione, “si presta, per la sua localizzazione, estensione, dotazione di verde, a costituire un punto centrale per i percorsi culturali dell’intera regione, creando nel contempo un luogo di aggregazione, migliorando la vivibilità del quartiere e della città nel suo complesso, nella prospettiva di una mobilità sostenibile. Una simile opzione consente di promuovere l’industria creativa, e i suoi positivi effetti in termini di occupazione giovanile, obiettivo prioritario e condiviso dalle Amministrazioni regionale e comunale, in linea con gli orientamenti comunitari”.

Ancora una volta la collaborazione istituzionale ha premiato.


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