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“Nella Tana del Lupo” di Nora Noir: una storia in cui qualsiasi lettrice potrebbe immedesimarsi

Creato il 16 aprile 2015 da Alessiamocci

“Quando si accende la passione, anche il ghiaccio diventa rovente”.

 

Dopo “Ciliegio in fiore” uscito a dicembre, torna Nora Noir con un nuovo e-book dal sapore soft-erotico. Un e-book particolare che ci porta “Nella tana del lupo“, soprattutto nel territorio canadese dello Yukon, terra contaminata, ricca di paesaggi mozzafiato.

Come recita l’incipitNoemi è una ricercatrice italiana di Scienze Naturali. La sua vita scorre ordinaria e tranquilla tra il lavoro all’università e l’amore non corrisposto per un collega. Fino a quando il professore che affianca negli studi le chiede di prendere il suo posto in un progetto di ricerca nello Yukon: dovrà seguire gli spostamenti dei lupi e capirne le dinamiche sociali. Noemi, tra mille dubbi e paure, lascia il tepore e la sicurezza della famiglia e parte per Whitehorse dove conosce Jeff, un rude etologo italo-inglese, che nasconde un dolore, ma che si rivela un rassicurante ed esperto compagno di avventura. Gli appostamenti nella neve, i lunghi momenti in attesa del branco e le chiacchierate davanti al caminetto diventano così un ottimo terreno per far scoccare la scintilla fra i due. La natura intorno a loro li aiuterà a liberarsi da qualsiasi convenzione, svelando le loro passioni più intime e selvagge.”, l’e-book racconta del viaggio di studio di Noemi, giovane ricercatrice di scienze naturali, che mettendo da parte le sue paure, decide di partire nello Yukon, non certo vicino alla sua Milano, per poter svolgere ricerche inerenti il comportamento di un gruppo di lupi.

Ricerca che la porterà a lavorare fianco a fianco con un altro ricercatore, uomo molto scrupoloso nel suo lavoro, ma allo stesso tempo affascinante e misterioso. Grazie a lui farà nuove conoscenze sulla vita dei lupi, scoprendo nuove terre di cui aveva sentito parlare solo nei vari documentari o tramite i libri di studio, e instaurerà un’amicizia ispirata dalla stessa passione per questi animali enigmatici, che, piano piano, la porterà a mettere a dura prova i suoi sentimenti. Sarà l’inizio di nuove scoperte, oltre che di nuovi incontri e, perché no, di nuove storie? O sarà un modo per riscoprire sé stessi, per dimostrare di essere capaci di prendere decisioni difficili e affrontarle senza paura?

Un altro romanzo fuori dagli schemi, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso: intrigante, mai banale, ma soprattutto ben scritto e ben strutturato nei dialoghi, mai volgari, ideale per trascorrere un pomeriggio rilassante, per sognare ad occhi aperti o per divertirsi un po’ quando non si sa cosa leggere. Una storia in cui qualsiasi lettrice potrebbe immedesimarsi, quando si trova a desiderare un momento come quello vissuto da Elena, o che potrebbe anche essere vissuto nella vita di tutti i giorni. Colpisce anche per la location del racconto, lo Yukon, lontano dalla Milano di “Ciliegio in Fiore”, e che, come detto, rappresenta uno dei posti più affascinanti del mondo, che sicuramente molte lettrici vorrebbero scoprire più a fondo.

Come accaduto per Ciliegio in fiore, anche nella scrittura di questo nuovo racconto la scrittrice ha trovato fonte di ispirazione dalla lettura di alcuni libri dedicati alla vita dei lupi, come nel caso di “Of Wolves and Men”, scritto da Barry Holstun Lopez nel lontano 1978, dove l’autore, un famoso studioso di questi animali, porta il lettore “alla scoperta dei suoi comportamenti, della sua psicologia, della complessa struttura sociale del branco e del difficile rapporto con l’uomo” come si legge nell’incipit del libro, di “Dalla parte degli animali. Etologia della mente e del cuore”, un altro saggio dedicato alla vita degli animali scritto da Marc Bekoff nel 2003, o di “La via del lupo. Nella natura selvaggia dall’Appenino ale Alpi” libro di Marco A. Ferrari.

Nora Noir, con questo romanzo, continua a regalare attimi di piacere alle sue lettrici, creando atmosphere e personaggi diversificati in ogni suo racconto, senza essere volgare e banale. Creando, quindi, una sorta di gioco, di attimi di spensieratezza. Piace anche e soprattutto per questo, per il suo sapersi reinventare in ogni occasione.

 

Written by Daniela Schirru 

 


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