Nella terra delle streghe – 2 -Il laghetto di Fiè

Da Loredana V. @lorysmart

Giornata caldissima, quindi cosa c’è di meglio che recarsi in montagna al fresco? Con la smart è questione di poco tempo arrivare al laghetto di Fiè, poco più di una diecina di chilometri, per una strada che più panoramica non si può e in pieno parco naturale.

Recentemente Lega Ambiente ha classificato questo invaso con 5 vele per la qualità dell’acqua e per il suo ecosistema ben salvaguardato.

Non è molto grande e nemmeno molto profondo (tre metri e mezzo al massimo), ma l’acqua ha una temperatura gradevolissima per farci il bagno, il lido, piccolo, è molto ben tenuto, ha pure un imbarcadero e una parte del lago (cosa del resto comune ai laghi di Monticolo e Caldaro), è occupata da canneti che costituiscono un tipico biotopo; 

il tutto è circondato da pini ed abeti, giusto alla base del massiccio dello Sciliar.

Il laghetto viene alimentato da una sorgente chiamata “sangue dello Sciliar” in quanto nei boschi circostanti venivano compiuti sacrifici di animali agli dei. E pure questa è terra di streghe, come Sarentino, descritto qualche giorno fa. Nei pressi del laghetto si trova infatti il Sasso delle Streghe (Hexenstein) dove, si narra, queste donne malefiche assalirono un parroco che si era attardato nottetempo nel bosco e che, tramite le sue preghiere ed il suono delle campane, disturbava i sabba ed i riti magici.

A dire il vero i laghi sono due. Il secondo, più piccolo, è artificiale, e fu creato dal capitano del Tirolo Leonhard von Voels affinché si potessero irrigare i terreni circostanti e si potesse esercitare la pesca delle carpe, cosa quest’ultima che si attua ancora oggi, ma credo che ci si limiti alle trote.

Tutto intorno ai due laghetti tanti sentieri, fiancheggiati da siepi di lamponi e di more, mentre tra i pini si trovano mirtilli sia neri che rossi per preparare tante marmellate per farcire torte di grano saraceno o da accompagnare alla classica Wienerschnitzel.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Ultimi giri per la città

    Non poteva mancare il solito giro verso corso Como e porta Garibaldi. Mi entusiasmano quelle geometrie, quei cristalli, la guglia che è simbolo dei nuovi... Leggere il seguito

    Il 09 maggio 2015 da   Loredana V.
    OPINIONI, TALENTI
  • Ultime nuove dall’EUR

    Una mappa esposta alla mostra all’Ara Pacis “Esposizione Universale Roma. Una città nuova dal fascismo agli anni ’60” Si è tenuta ieri la seduta delle... Leggere il seguito

    Il 23 aprile 2015 da   Carteinregola
    ATTUALITÀ, INFORMAZIONE REGIONALE, OPINIONI, SOCIETÀ
  • Il patrimonio di EUR spa e il concetto di “perimetro pubblico”

    Foto AMBM Umberto Marroni, deputato PD, riferisce di una risoluzione della Commissione Bilancio della Camera   approvata  pochi minuti fa, oggi 15 APRILE... Leggere il seguito

    Il 15 aprile 2015 da   Carteinregola
    ATTUALITÀ, INFORMAZIONE REGIONALE, OPINIONI, SOCIETÀ
  • Teodorico Apartment a Villa Incontri, un viaggio nel tempo

    Abbiamo soggiornato a Careggi (a due passi da Firenze) per dovere e non per piacere. Cercavamo una camera in zona senza tante pretese; abbiamo consultato... Leggere il seguito

    Il 08 aprile 2015 da   Ticonsigliounposticino
    ITALIA, OPINIONI, VIAGGI
  • Debiti e sassi

    Ogni favola che si rispetti non può esimersi dal cominciare così:''C'era una volta un ricco mercante di spezie che aveva perso l'ultimo carico a causa dei... Leggere il seguito

    Il 07 aprile 2015 da   Stefano Borzumato
    DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ, TALENTI
  • L’Eur, una SPA nella città pubblica

    Foto Elisa Muntoni Logo e slogan di Eur spa CARTEINREGOLA PROMUOVE L’APPELLO: L’EUR DEVE TORNARE CITTA’ PUBBLICA (1)  Per aderire: firma la petizione on line I... Leggere il seguito

    Il 02 aprile 2015 da   Carteinregola
    ATTUALITÀ, INFORMAZIONE REGIONALE, OPINIONI, SOCIETÀ