Credit: NASA/JPL-Caltech
Il telescopio spaziale WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer), dormiente in orbita polare terrestre da due anni ed appena risvegliato per una nuova missione ribattezzata NEOWISE (Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer), ha rilevato una nuova cometa, mai osservata prima, che è anche la sua prima cometa.
Lanciato nel 2009, era stato messo a riposo nel 2011 dopo aver completato la sua missione primaria ed aver catturato oltre 2,7 milioni di immagini a più lunghezze d'onda infrarosse e catalogato più di 560 milioni di oggetti.
Il telescopio aveva terminato il liquido refrigerante necessario per mantenere la strumentazione efficiente ma, due delle quattro fotocamere, erano rimaste operative ed ancora utilizzabili. Fu approvata, così, una nuova missione estesa di tre anni alla ricerca di rocce spaziali vicino alla Terra.
Così, dopo aver rilevato il suo primo asteroide lo scorso 29 dicembre 2013, è stata la volta della sua prima cometa dal giorno del risveglio, lo scorso 14 febbraio, quasi a voler festeggiare San Valentino!
"Siamo molto lieti di aver scoperto questo ospite congelato proveniente dal nostro Sistema Solare esterno", ha detto Amy Mainzer, ricercatore principale della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California.
"Questa cometa è un tipo strano", aggiunge, "è in un un'orbita retrograda, il che significa che orbita intorno al Sole in senso opposto rispetto alla Terra e gli altri pianeti".
Ufficialmente chiamata C/2014 C3 (NEOWISE), è stata individuata dal sofisticato software di missione per sei volte prima di uscire dal campo visivo, quando si trovava a 230 milioni di chilometri dalla Terra (ossia 585 volte la distanza Terra - Luna, oppure circa la distanza media Terra - Marte) ma la sua orbita e provenienza, probabilmente oltre l'orbita di Giove, è ancora incerta. La scoperta è stata successivamente confermata dal Minor Planet Center, Cambridge, Mass.