Nel Palazzo reale di Kathmandu, 12 anni fa, si consumava uno dei massacri dinastici più assurdi e misteriosi. Era il 1 giugno del 2001 quando il re Birendra, insieme ad altri 9 membri della famiglia reale, furono massacrati dall'erede principe Dipendra.
Nei miei tanti viaggi in Nepal ho sentito le storie più incredibili su questa tragedia. Sono stati scritti libri su libri per dare sfogo alla fantasia criminale e complottistica della popolazione. Alcune tesi farebbero impallidire i più fini romanzieri americani del giallo. Tra le più originali versioni c'è quella di un killer ingaggiato dal principe Paras Shah il quale sarebbe entrato nel palazzo grazie ad una plastica facciale che imitava le fattezze del principe Dipendra (al centro nell'immagine). Il killer, secondo questa folle versione dei fatti, avrebbe compiuto il massacro, sparato al Principe Dipendra per poi fuggire idisturbato. Ma dove? Nessuno è uscito dal palazzo. Alcuni arrivano a sostenere che furono ritrovati 2 principi "Dipendra". Che fine avrebbe fatto allora il cadavere del sosia? Ogni commento sulla fattibilità di queste ipotesi è superfluo. I nepalesi però sono infervorati da questo episodio. Ancora oggi, davanti al Palazzo reale, si bisbiglia riguardo questa brutta storia.
Alla reale responsabilità del Principe Dipendra, poi suicida, non crede proprio nessuno.
Alla riunione di famiglia di quella triste notte mancavano, casualmente Gyanendra Bikram Shah e suo figlio. Si sono fatte molte ipotesi sul suo effettivo ruolo nel massacro. Colpevole o non colpevole, Gyanendra fu fatto re in fretta e furia mentre suo nipote, il "principe folle" Dipendra, era ancora in coma. Birendra ha regnato fino al 2008 e ancora oggi sono tantissimi i sostenitori del ritorno alla monarchia. Di certo le folli imprese del ribelle principe ereditario Paras Shah, più volte raccontate in questo blog, nonchè l'ombra della sua diretta responsabilità sul massacro, non volgono a favore di un lieto e non discusso ritorno al trono.
Oggi il palazzo reale è meta di un turismo macabro che fa business. Si possono ancora vedere i fori delle pallottole sparate alla cieca per raggiungere più obiettivi possibili, dal gazebo del bigliardo (ora smontato) al giardino reale.
E' difficile rimanere indifferenti rispetto alle curiose ipotesi investigative dei nepalesi. Tra i libri più interessanti e bizzarri sull'argomento:
Nei miei tanti viaggi in Nepal ho sentito le storie più incredibili su questa tragedia. Sono stati scritti libri su libri per dare sfogo alla fantasia criminale e complottistica della popolazione. Alcune tesi farebbero impallidire i più fini romanzieri americani del giallo. Tra le più originali versioni c'è quella di un killer ingaggiato dal principe Paras Shah il quale sarebbe entrato nel palazzo grazie ad una plastica facciale che imitava le fattezze del principe Dipendra (al centro nell'immagine). Il killer, secondo questa folle versione dei fatti, avrebbe compiuto il massacro, sparato al Principe Dipendra per poi fuggire idisturbato. Ma dove? Nessuno è uscito dal palazzo. Alcuni arrivano a sostenere che furono ritrovati 2 principi "Dipendra". Che fine avrebbe fatto allora il cadavere del sosia? Ogni commento sulla fattibilità di queste ipotesi è superfluo. I nepalesi però sono infervorati da questo episodio. Ancora oggi, davanti al Palazzo reale, si bisbiglia riguardo questa brutta storia.
Alla reale responsabilità del Principe Dipendra, poi suicida, non crede proprio nessuno.
Alla riunione di famiglia di quella triste notte mancavano, casualmente Gyanendra Bikram Shah e suo figlio. Si sono fatte molte ipotesi sul suo effettivo ruolo nel massacro. Colpevole o non colpevole, Gyanendra fu fatto re in fretta e furia mentre suo nipote, il "principe folle" Dipendra, era ancora in coma. Birendra ha regnato fino al 2008 e ancora oggi sono tantissimi i sostenitori del ritorno alla monarchia. Di certo le folli imprese del ribelle principe ereditario Paras Shah, più volte raccontate in questo blog, nonchè l'ombra della sua diretta responsabilità sul massacro, non volgono a favore di un lieto e non discusso ritorno al trono.
Oggi il palazzo reale è meta di un turismo macabro che fa business. Si possono ancora vedere i fori delle pallottole sparate alla cieca per raggiungere più obiettivi possibili, dal gazebo del bigliardo (ora smontato) al giardino reale.
E' difficile rimanere indifferenti rispetto alle curiose ipotesi investigative dei nepalesi. Tra i libri più interessanti e bizzarri sull'argomento: