Kathmandu ritorna nella paura; dopo tante piccole scosse a cui, a fatica, la gente si era abituata. Oggi un altro scossone (7.4 rispetto ai 7.8 del 25 aprile). Tutti nelle strade, ma alcune delle costruzioni già dissestate non hanno retto e hanno seppellito chi cercava di puntellarle con travi e bambù. Si contano centinaia di feriti che si sommano agli oltre 13 mila della botta di aprile e anche una decina di morti nella Valle.