Kathmandu e’ parzialmente ripulita, le Piazze di Bakthapur e Patan potrebbero già accogliere turisti, come chiedono in tanti nepalesi, per dare una mano alla ricostruzione. Thamel ha i negozi aperti, la gente riprende a vivere, i bambini giocano nei campi tendati di Thundikel; nel dramma i nepalesi stanno riprendendo la propria vita.
Nei villaggi, però, ancora si fatica, manca l’ultimo miglio, cioè aiuti ai villaggi più distanti dalle strade. Questo è il resoconto di Salam (il direttore della ONG nepalese CCD) impegnato a Kavre.