Le piante tropicali carnivore Nepenthes (famiglia Nepentaceae) sono originarie delle foreste equatoriali del Madagascar, dell’Indo Malesia, e dell’Australia al quale appartengono sessanta specie dai colori e forme molto particolari.
Nepenthes Alata si mostra con foglie verde brillanti e lucide, alle cui estremità si formano caratteristici ascidi, trappole simili a brocche dalla colorazione verde-rossastra, protette da un coperchio o opercolo.
Al loro interno, normalmente per un quarto del volume totale, è contenuto il liquido digestivo composto da acqua ed enzimi digestivi.
L’opercolo che sormonta l’ingresso dell’ascidio preserva il liquido dalla diluizione causata dalle piogge.
Le prede, solitamente insetti e piccoli invertebrati, vengono attirati nella trappola grazie alla loro colorazione e a particolari sostanze in grado poi di stordirli.
Gli animali che muoiono nell’ascidio vengono lentamente assimilati dalla pianta.
Dopo una serie di processi enzimatici, diverranno nutrimento per essa sotto forma di azoto nitrico.
Coltivazione:
La Nepenthes Alata è una pianta che può essere coltivata anche all’aperto durante la bella stagione, cercando però di evitare il sole diretto, la pianta gradisce la luce solare solo per qualche ora al giorno, e bisognerà fare attenzione alla sua esposizione ai raggi del sole, quando le foglie sono bagnate, in quanto possibile causa di bruciature.
Durante l’inverno è oppurtuno riportarla dentro casa in quanto, essendo una pianta tropicale, non si adatta a temperature troppo basse.
Questa pianta necessita di particolari attenzioni soprattutto per quanto riguarda la localizzazione in casa.
La temperatura ottimale per la coltivazione in casa si aggira fra i 15° e i 25°, con un’esposizione abbastanza luminosa.
Innanzitutto c’è da dire che richiedono vasi di piccole dimensioni in quanto il loro apparato radicale è estremamente ridotto.
La torba dev’essere sempre umida, ma non gradisce l’acqua stagnante.
Indispensabile usare acqua priva di calcare e altri sali disciolti; l’ideale è acqua distillata, demineralizzata o piovana.
Essendo una pianta tropicale la Nepenthes Alata vive in zone a temperature e tasso di umidità elevate e occorre quindi vaporizzare con un nebulizzatore più volte nell’arco della giornata in estate le sue foglie.
L’ inveno vaporizzare la mattina, in modo che alla sera la pianta sia asciutta.
Il periodo vegetativo della pianta dura per tutto l’anno, quindi il rinvaso può essere effettuato in qualsiasi periodo.
Si moltiplica mediante divisione della pianta, tagliare il ramo della nepenthes con delle forbici sterilizzate subito sotto l’ultimo nodo fogliare, quindi rimuoverne le foglie.
Purchè non indispensabile, si consiglia di porre dell’ormone radicale alla base del ramo così da facilitare la crescita delle radici.
A questo punto, porlo in un substrato composto da torba acida di sfagno mischiata a perlite e bark per favorire l’aerazione del terreno e trattenere l’umidità.
Nel caso della riproduzione per seme, si consiglia di preparare un substrato di torba acida di sfagno, mista a perlite e bark, sulla cui superficie porre un sottile strato di sfagno essiccato.
Prima di porre lo sfagno essiccato si consiglia, però, di metterlo in ammollo in acqua distillata o piovana per circa 10 minuti.
Dopo adagiare sopra i semi della nepenthes, nebulizzando regolarmente e assicurandosi si trovino a una temperatura non inferiore ai 20 gradi nonchè posti in buona esposizione solare.
Il composto ideale è costituito da 50% di torba acida di sfagno per carnivore e 50% di agriperlite.
Coprire il terriccio sopra con corteccia per orchidee.