Le mie mani
Sono nere, nere come la notte
Le mie braccia, le gambe, il corpo
Sono neri, neri come la notte
Non devo guardarmi allo specchio
Per sapere che il mio viso
E’ nero, nero come la notte
Non fosse per i miei palmi,
Non fosse per i miei occhi,
Sarei completamente
Nero, nero come la notte
Le mie gambe sono lunghe
Per correre e cacciare
I miei muscoli sono forti
Per domare la natura
Resisto al calore rovente
Nella luce abbagliante del giorno
Sfuggo ai predatori
Nel nero della notte
Un fischio acuto, rumore assordante,
Mi guardo intorno:
Cosa ci faccio
In questa assurda metropolitana
Giallo canarino
Con la mia maglietta
Casualmente
Giallo canarino
Con dei jeans grotteschi
Che occultano le mie forme
Perfette e nere, nere come la notte
Cosa ci faccio
A far finta che tutto sia normale
Se ho ancora negli occhi le urla
Dei miei compagni di viaggio
Persi
Consumati dalla fame e dalla fatica
Sbranati dalle fiere
Bruciati dal deserto
Inghiottiti dal gelo del mare
Nero, nero come la notte
Cosa ci faccio
A far finta di andare al lavoro
Se un lavoro non ho
Ma solo un’elemosina
Senza dignità
Se ho perso la mia vera libertà
Cosa ci faccio
In mezzo a tanti manichini
Impettiti, invisibili, ciechi
Che di me scorgono solo
Il mio volto
Nero, nero come la notte?
Abbasso lo sguardo
Sulle mie mani forti e nere,
Nere come la notte
Ho freddo.