Nesci (Ncd): la Calabria non può più piangere vittime della strada

Servono decreto legge e risorse per intervento immediato

Roma, 16 Nov. 2014 - "La Calabria non può più piangere altre vittime della strada" così Denis Nesci, componente della Direzione nazionale del Nuovo Centrodestra commenta il drammatico incidente avvenuto oggi sulla ss 682 .
"Ora si è superato ogni limite! Non possiamo più stare fermi dinanzi a questi drammi. Nessuno può tirarsi indietro, uomini e donne delle istituzioni , associazioni, cittadini che quotidianamente rischiano la vita percorrendo quella maledetta strada". Il mio appello - continua Nesci - e' rivolto principalmente al Ministro Lupi che, proprio qualche giorno addietro, ha toccato con mano la drammatica situazione in cui versa questa importantissima arteria. Conoscendone la sensibilità, chiedo un suo impegno diretto. Serve mettere in sicurezza quella strada e deve essere fatto in pochissimo tempo, come capita quando si è dinanzi ad uno stato di emergenza. Serve un decreto legge con lo stanziamento di risorse che devono essere impiegate immediatamente, senza attendere le lungaggini della burocrazia italiana . La Calabria e i calabresi sono stanchi di piangere altri figli. Non c'è campagna elettorale che tenga, - conclude Nesci - ora servono i fatti e serve un impegno immediato e risolutivo"