Adesso non si sente più parlare della fantomatica Battaglia di Leonardo; è calato il sipario, sono stati rimossi i ponteggi senza tanti clamori .
Il camper ha iniziato il suo viaggio…
Il Vasari può tirar un sospiro di sollievo e assieme a lui i numerosissimi cittadini amanti dell’arte.
Ancora una volta il Bene Culturale è stato usato per scopi ben lontani da quelli per cui fu creato.
Lo avevamo previsto: l’ennesima operazione mediatica perpetrata ad uso e consumo personale si è spenta in silenzio come se non fosse mai avvenuta.
Ma noi, assieme ai comitati cittadini, non dormiamo e pretendiamo buon senso, trasparenza e risposte chiare.
Lo stato di fragilità del nostro Patrimonio Culturale è da attribuirsi alla miopia di una politica ormai pervasa dall’idea che le opere d’arte ed il paesaggio debbano rendere economicamente e valorizzarsi da soli.
Pretendiamo oltremodo che la politica, invece di puntare sulle “grandi opere”, spesso a scapito dell’integrità del territorio (la Tav Bologna Firenze ha disseccato torrenti, sorgenti e pozzi) si occupi invece di una sistematica messa in sicurezza dei Beni Culturali e Paesaggistici.
Speriamo vivamente che si ripensi al progetto di sottoattraversamento TAV di Firenze; esistono progetti validi per farla passare in superficie con costi minori e maggior sicurezza.
I fiorentini non vogliono che sia messa a rischio l’incolumità della bellissima Fortezza da Basso, capolavoro rinascimentale di architettura militare voluta da Alessandro De’ Medici e progettata da Antonio Da Sangallo il Giovane.
Per ironia della sorte o piuttosto, per semplice cattivo gusto, alla fresa che verrà utilizzata per l’escavazione è stato dato il nome della celebre “Monna Lisa”. Ancora una volta la Cultura al servizio del marketing, se la gentildonna l’avesse saputo di certo avrebbe perso il suo affascinante sorriso .
Nessun dorma, ADESSO !!