La Silvani è una collega di Fantozzi, di cui il ragioniere è follemente innamorato. Nei vari episodi della saga la Silvani sfrutta questa infatuazione di Fantozzi per ottenere favori o prestiti monetari. Ogni ufficio, ogni azienda ha la sua propria Signorina Silvani. È una figura mitologica appartenente all’immaginario delle mezze maniche. Passano gli anni, cambiano le tecnologie, le abitudini ed i comportamenti si adeguano ai mutati costumi, ma lei è sempre lì. Unico punto di riferimento in una realtà continuamente mutevole. Sempre pronta a stagliarsi sicura del suo ruolo, eccola ondeggiare fra i suoi adoranti adepti. Immarcescibile, incorruttibile dall’inesorabile passare del tempo. Tetragona ad ogni sentimento, il sex symbol della scrivania accanto, trucco generoso e abbigliamento improbabile. Una vamp formato ufficio, tutta ammiccamenti e pratiche da sbrigare.Le innumerevoli Silvani d’Italia vengono elette a più riprese Miss Secondo Piano, diventando l’ossessione poribita di tutti i milioni di piccoli Fantozzi che davanti a lei perdono ogni contegno, si tramutano in cagnolini ubbidienti, pronti a scodinzolare. Sposata o single, ma sempre maliarda, sensibile alle lusinghe maschili che lei provoca con atteggiamenti da seduttrice di provincia. Dai vari Fantozzi, che hanno la sventura di incrociarla sul loro cammino, accetta regali, complimenti e piccole cortesie. La Silvani è il prototipo dell’arrampicatrice sociale, dell’amazzone che utilizza la seduzione per ricavarne vantaggi, a volte miserevoli.
La Signorina Silvani è il prototipo delle escort, anche se lei non lo sa. Le Silvani che scorrazzano negli uffici di tutto il mondo si riconoscono dalla camminata. Il loro incedere è seduttivo ma mostra anche il carattere deciso, da donna che sa quello che vuole e soprattutto quello che non vuole. Le Silvani hanno scrivanie come tante, però, riescono sempre ad introdurre qualche personalizzazione. Nel film, la Silvani ha la cornetta del telefono bicolore. Le Silvani generalmente vestono griffato, scegliendo sempre dei vestiti che si abbinano col biondo mesciato dei loro capelli.Aspirano giustamente a mansioni ben superiori a quelle che svolgono e “lavorano” con passione per raggiungere i loro obiettivi. Spesso le Silvani hanno fila di pretendenti alla propria scrivania che si rivolgono a loro, in devoto pellegrinaggio, come alla Madonna di Pompei. Gli ammiratori delle Silvani sono sempre in competizione fra loro. Sono tanti e bramosi di uno spicchio di “felicità”, ma loro sanno tenerli a bada. Certo, ogni tanto qualche concessione. Alle Silvani non sfugge mai niente e stanno sempre sul forse che sì forse che no. Le Silvani procedono spesso ad operazioni di cura personale, che iterano di frequente durante l'orario di lavoro. Ci tengono a mostrarsi sempre inappuntabili e a tenersi aperte tutte le opportunità, non si sa mai. Diventano, loro malgrado, dei simulacri in un mondo ristretto che vive tutto ripiegato su se stesso e che trasforma tutti i maschi adoranti in tanti piccoli “fantozzi”.
L’Antipaticissimo – Ciro Pastorehttp://lantipaticissimo.blogspot.com/