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Nessuno lo sa – Hirokazu Koreeda

Creato il 04 febbraio 2015 da Maxscorda @MaxScorda

4 febbraio 2015 Lascia un commento

Nessuno lo sa
Pare un normale trasloco. Akira dodici anni e la sua mamma, il papa’ fuori casa per lavoro. Un saluto ai vicini e una volta dentro casa ecco uscire dalle valige altri tre bambini, tutti figli della donna ma di padri diversi.
Lei e’ spesso fuori casa, per lavoro dice lei, i figli devono stare rintanati nell’appartamento senza farsi vedere, tolto Akira il cui compito e’ pagare bollette, fare spesa, insomma tutta manutenzione ordinaria di solito riservata agli adulti. No scuola, no vita sociale, neppure una passeggiata ma lo dice mamma e mamma e’ simpatica, mamma e’ sportiva e divertente ma mamma ad un certo punto lascia tanti soldi perche’ deve assentarsi qualche giorno.
Ma qualche giorno non sara’ e i quattro per un po’ vivranno coi soldi rimasti, poi di piccoli espedienti.
Su Akira pesera’ il dovere della famiglia e sapendo che i servizi sociali li avrebbero separati, manterra’ con tutti il segreto. Onesto, corretto, amorevole e giudizioso ma resta un bambino e la voglia di giocare, di una vita normale saranno sempre piu’ pesanti e pressanti. Malgrado tutto la deriva della casa sara’ inevitabile ma non per questo i ragazzi si arrenderanno, restando tutto sommato felici e molto uniti.
Tratto da una storia vera avvenuta negli anni ’80 ma Koreeda non intende fare cronaca, giornalismo e tantomeno esprimere giudizi di alcun tipo. Egli si limita a raccontare una vicenda di amore e coraggio, drammatica ma nel contempo leggera come sanno essere i bambini. Fuori e dentro la trama gran parte del merito della buona riuscita della pellicola va al giovane Yuya Yagira nel difficile compito di essere bambino e nel contempo adulto ma in generale tutto il giovane cast si comporta molto bene, del resto il film non avrebbe potuto reggere diversamente.
Naturalmente Koreeda e’ il primo a meritare l’applauso piu’ importante. Regista dotato di spiccata sensibilita’, non esalta il suo ruolo ma scivola sottile sulle pieghe di una storia delicata, cercando sempre di tenerla sollevata dal peso del dramma. Gran bel film, particolarmente riuscito.

Scheda IMDB


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