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“Nesting”, ovvero cosa serve a un bebè: guida agli acquisti per i vestiti

Da Mammabook

“Nesting”, ovvero cosa serve a un bebè: guida agli acquisti per i vestiti 
   Visto che ormai io e lapiccola ci avviciniamo alla data di “scadenza”, mi ritrovo sempre più spesso adandare in cantina e rimettere in funzione “accessori” che avevo  comprato al piccolo appena un anno emezzo fa. E mi sono resa conto che, ora che sono una mamma “experienced” oquasi (bè dai, ho un figlio solo, ma va a letto in orario tutto contento, siferma quando passa una macchina, è di appetito buono e mangia da solo sporcandosia livelli accettabili… diciamo che me la sto cavando!) magari qualcuno potrebbetrovare interessante sapere quali prodotti ho trovato utili e ricomprerei, e qualisono stati un fiasco tremendo. Il tutto corredato di informazioni utili e di unalista spero completa di tutto l’ambaradan che serve quando arriva un cucciolo…
   Cominciamo oggi dai vestiti.Prima informazione utile: un pupo didimensioni normali (alla nascita intorno ai tre chili e mezzo) è praticamentesempre in anticipo di tre mesi sulle taglie. Che vuol dire che la 52-56 laporta per una settimana, poi passa alla 62, a tre mesi porta la 68, a sei giàsi comincia con la 74. Questo discorso vale di regola per magliette, body,felpine. Per i pantaloni purtroppo è più difficile regolarsi (ho trovatonell’armadio di mio figlio due pantaloni, uno 80 e uno 86, lunghi esattamente uguali)però tenete conto che se sono troppo lunghi si può sempre rigirarli un po’ infondo. Per i cappotti e le tutineimbottite di solito i mesi indicati sono “reali”: sei mesi per un bimbo disei mesi, dodici per uno di dodici. Con queste misure potete comprare inanticipo ai saldi: vi assicuro che ne vale ancor più la pena che per un adulto,vista la rapidità del cambio taglia. Se siete al primo figlio e ne volete altri,inutile dire che, anche se cercano di rendercelo impossibile, sarebbe saggiocomprare unisex: bianco, beige, alcuni azzurri, blu, verde, rosso, giallo… inrealtà la scelta c’è!   Ricordatevi sempre di portarvi un cambio se sietefuori casa: purtroppo i bebè si sporcano molto facilmente…

“Nesting”, ovvero cosa serve a un bebè: guida agli acquisti per i vestiti

Pigiamino Carter's via Pinterest

   Finché i piccoli non camminano, enon lo fanno praticamente mai prima dell’anno di età (la media è dodici-18mesi), le scarpe non sono molto importanti. Finché non provano nemmeno atirarsi su, inutile dire che calzini (tre paia) e scarpette morbide (un paio) sonosufficienti, poi la cosa migliore sono i piedi nudi, oppure delle scarpe asuoletta di pelle, come quelle della Sterntaler che stocomprando per ogni figlio in tutte le misure perché per i primi anni sonoperfette per stare in casa, sia d’estate che d’inverno. Valgono veramente illoro prezzo.

“Nesting”, ovvero cosa serve a un bebè: guida agli acquisti per i vestiti

Scarpine di pelle Sterntaler via Pinterest


   Con un piccoletto in arrivo quello che mi procurerei in anticipo sonobody e pigiamini fino alla taglia 68, perché cresce molto velocemente. Nebastano cinque o sei di ciascuno, più ovviamente qualsiasi vestito abbiatevoglia di aggiungere… purché morbido mi raccomando! I piccoli non hanno bisognodi jeans a due mesi, e i jeans non lasciano respirare la pelle. Per lo stessomotivo lasciate perdere tessuti artificiali e usate solo cotone e lana (sevolete, si trovano anche biologici). Nonstrafate: come ho detto, le taglie scorrono molto velocemente per tutto ilprimo anno (dopo no, il rinnovo è stagionale) e rischiate seriamente di mettervia vestiti mai usati. Tenete conto anche del fatto che riceverete una montagnadi roba in regalo, o di seconda mano da amici con figli un po’ più grandi chenon vedono l’ora di liberare qualche scaffale in cantina. Potete anche comprareusato, perché no? E ci sono siti, pagine facebook (come quella aperta da BeppeGrillo, ma non l’ho seguita ultimamente quindi non so se stia funzionando),forum dove le mamme s’incontrano proprio per scambiarsi i vestiti – insomma,prima di spendere un capitale da Prenatal, vale la pena informarsi!

“Nesting”, ovvero cosa serve a un bebè: guida agli acquisti per i vestiti

Cappellino fragola su Etsy firmato mymarketstall via Pinterest

  
   Altra cosa utile sono i cappellini (uno per taglia basta) dicotone per il sole o di lana per il freddo… ma solo quando fa freddo davvero!Inutile far sudare il piccolo, rischia solo di beccarsi qualcosa. I bambini piccoli non hanno più freddo dinoi: vestiteli come siete vestiti voi, e non farete errori.   Sono utili copertine (una, due, ai bimbi piace sentirsi abbracciati), bavaglini (sette o otto fin dall’inizio,per i rigurgiti di latte), e quelli che in americano chiamano “catcher” o “burp cloth” e in praticasono pezzi di stoffa da mettersi davanti e sulla spalla per non farsi fare ilbagno dal piccolo in caso si rigurgiti. Vanno bene degli strofinacci, o cmq netrovate pacchi all’Ikea per poco.

“Nesting”, ovvero cosa serve a un bebè: guida agli acquisti per i vestiti

Carter's via Pinterest


   Per bambini molto piccoli invece di un cappottino onestamente comprereiuna tutina imbottita (come per bimbi più grandi in pieno inverno sono utilii completi da sci). Io avevo comprato una sorta di sacco a pelo – carissimo –da mettere nel passeggino, ma mi sono resa conto che una tutina è molto piùutile ed evita escursioni termiche quando si deve spostare il bambinoall’aperto o quasi (dal seggiolino macchina alla carrozzina per esempio).Inoltre è perfetto per tenere il bimbo al caldo se usate il marsupio.
   In anticipo, non so se si possaconsiderare un capo di vestiario, è bene comprare anche i pannolini. In Italiacostano ancora più che all’estero e se vi capitano in offerta non è il caso dilasciarveli sfuggire. A memoria direi che di “newborn” non ne servonomoltissimi, e si passa abbastanza rapidamente alla seconda misura. Di tutte lemisure che seguono (due, tre, quattro, cinque) ve ne serviranno parecchi percui non pensate che vostro figlio non crescerà mai (il primo da’ semprequell’impressione) e giocate d’anticipo. Quando nasce la piccola provo e tenereun conto dei cambi giornalieri e vi posto i numeri, promesso!

“Nesting”, ovvero cosa serve a un bebè: guida agli acquisti per i vestiti

Oshkosh B'gosh via Pinterest


   Credo che questo, riguardoall’abbigliamento, sia tutto. Ovviamente non dimenticate un paio di pigiami pervoi e una vestaglia per l’ospedale e, se allattate, i reggiseni perl’allattamento. Ne bastano tre, e ne trovate buoni o a poco prezzo anche daH&M. Magliette o maglioni fatti apposta per l’allattamento sinceramente nonne ho mai presi e mai ne ho sentito la mancanza!   Cercherò di tornare in settimanacon una lista riguardante gli accessori per bambini: anche lì ho fatto acquistiintelligenti e altri decisamente meno, e forse è il caso di parlarne, visti iprezzi. E magari una terza parte la dedicherò ai giocattoli, anche se di certonessuna di queste liste sarà completa. Se passate di qui e avete commenti perfavore contattatemi: magari mi sono scordata qualcosa, e potrebbe essere utileanche alle altre mamme! E se avete link utili riguardo siti per l’acquisto e loscambio sono più che lieta di aggiungere una lista a questo post…

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