Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso
Deambulatòrio
Dal latino tardo deambulatorium. derivato di deambulare, documentato soltanto come sostantivo.
Sostantivo maschile.
La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto a un’altra parte, per lo più come ambiente di passaggio fiancheggiante un ambiente principale;. Sinonimo: ambulacro.
Nelle chiese medievali, specialmente gotiche, il prolungamento delle navate laterali, che fiancheggia oltre il transetto lo sviluppo del coro, seguendone l’andamento curvo o poligonale, è per lo più a sua volta fiancheggiato verso l’esterno da una serie di cappelle radiali.
Aggettivo.
(letterio o scherzoso) Che si riferisce alla deambulazione, o in genere al camminare, al passeggiare.
"E se non mi scoraggiasse, oltre al costo, anche l’ansia, quell’ansia che mi distoglie da qualsiasi lavoro, potrei facilmente aggiungere su ogni lato, allo stesso livello della biblioteca, una galleria lunga cento passi e larga dodici, tanto più che vi sono già dei muri, eretti per altro uso, proprio all’altezza giusta.
Ogni luogo destinato alla meditazione necessita di un deambulatorio. I miei pensieri sonnecchiano, se li tengo seduti. La mia mente non cammina da sola, è come se a muoverla fossero le gambe. E lo stesso vale per tutti quelli che studiano senza libri."
Michel de Montaigne, Saggi
Erano questi i pensieri di Montaigne riguardo la sua famosa Torre della biblioteca, l’eremo nel quale si ritirava durante le sue meditazioni. Non si può pensare bene, sostiene l’autore dei Saggi, se non in movimento.
Trentasettesimo libro, quinto indizio
Con la politica aumentano anche i guai della famiglia, in particolare della nipote dell’uomo: è figlia di un ribelle, ha a sua volta una relazione amorosa con un ribelle e appoggia i perseguitati dal regime e vari gruppi clandestini. Ciò la porterà ad essere arrestata e torturata, e infine liberata dal nonno. E siamo arrivati alla fine, in cui in qualche modo si ricostruisce la storia della famiglia grazie a un diario, e l’uomo dispotico e con pochi scrupoli muore, poco dopo avere rivisto lo spirito della moglie.