Neve chimica in uno dei campi della Pianura Padana
Cari amici,
ecco che arriva la neve chimica.
È inverno e i bambini sognano di vedere la neve che cade, fare pupazzi di neve, giocare a pallate e invece il nevischio che sta cadendo in questi giorni sulla Pianura Padana non ha niente a che vedere con una sana nevicata che imbianca il paesaggio e pulisce l’aria!
Al contrario!
Cos’è la neve chimica?
Si tratta di una precipitazione nevosa originata dalla nebbia in condizioni di basse temperature in presenza di sali e polveri e altre sostanze prodotte dalle industrie e dalle città.
Le nevicate chimiche si riconoscono da quelle vere anche perchè durano poco: solo finchè non sono esaurite le particelle inquinanti nell’atmosfera.
Questo tipo di precipitazione nevosa si verifica quando, pur in assenza di nubi, si combinano fattori quali il grande freddo, un elevato tasso di umidità e la presenza di un determinato tipo di particolato, cioè quelle sostanze prodotte dall’inquinamento industriale, (solfuro di rame, ossido di rame, ioduri di mercurio, di piombo o di cadmio e silicati), le cui particelle hanno una struttura simile a quella dei cristalli di ghiaccio esagonali e, quindi, funzionano bene da inneschi dei fiocchi di neve.
La neve da nebbia va distinta dalla Galaverna. Questa infatti è data dalla solidificazione o dal mediati di cristalli di ghiaccio su oggetti più freddi (come sui finestrini delle automobili), mentre la neve da nebbia si forma per solidificazione di gocce di acqua sottoraffreddatasu particelle in sospensione nella bassa atmosfera, provocando vere e proprie nevicate. Il fenomeno non è raro in Pianura Padana nel corso dell’inverno.
Un esempio di Galaverna
Vincenzo Levizzani, ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima al Cnr di Bologna spiega: “Il fenomeno si è verificato nei giorni scorsi in coincidenza con l’arrivo di una corrente artica che ha fatto precipitare le temperature giù fino a -7 gradi centigradi, ma non è la prima volta che fa la sua comparsa sul suolo padano.
“La Pianura Padana è una delle zone più inquinate non solo d’Europa, ma dell’intero pianeta, e ce lo conferma ciò che osserviamo dal satellite con sensori appositi, sia per l’alta concentrazione di industrie sia per la sua conformazione, perché è un catino che ha pochissimi scambi con l’esterno”.
E’ pericolosa?
Se da un lato qualcuno afferma che la ’neve chimica’ non sia pericolosa né per l’uomo né per la natura, anzi, farebbe un po’ da spazzina dei cieli, ripulendo l’aria, dall’altra il consiglio degli esperti è di non mangiarla… quindi… a voi la sentenza!
Le sostanze che neve chimica “ripulisce” dall’aria, le restituisce al suolo, pronte per venire assorbite dalla terra ed essere poi rimesse in circolo nella catena alimentare.