L’Italia sotto l’influsso del ciclone Morgana proveniente dalla Scandinavia. Previsti temporali, neve, gelo e freddo ancora più pungente tra domani e venerdì.
Da ieri sera sono in corso precipitazioni nevose a tratti intense, anche a basse quote, in Liguria, Piemonte, Lombardia, Friuli, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna. Quasi 800 km della rete autostradale sono interessati e le nevicate piu’ intense hanno riguardato l’A1 Milano-Napoli, tra Casalpusterlengo e Barberino del Mugello, l’A14 Bologna-Taranto, tra l’allacciamento A1/A14 e Castel San Pietro, l’A23 Palmanova-Tarvisio, tra Carnia e confine di Stato, l’A27 Venezia-Belluno, tra Vittorio Veneto Nord e SS51 Alemagna.
Neve nell’entroterra della provincia di Genova, dove in quota ha raggiunto i 30 centimetri, e la Val d’Aveto, dove nelle zone più elevate il manto ha toccato il mezzo metro. Transitabili tutte le principali arterie della viabilità provinciale e anche quasi tutte quelle secondarie: al momento sono chiuse l’ultima parte della provinciale del Faiallo, a mille metri di quota tra la valle Stura e l’entroterra savonese, e la provinciale 72 di Alpepiana in Val d’Aveto.
Pioggia intensa su Venezia, Padova, Vicenza e Treviso. Neve abbondante in Emilia sugli Appennini, Umbria. In Calabria, sulla Sila la neve è caduta copiosamente a 300-500 metri. temperature da record nei centri della Marsica dove, a Campo Imperatore, nella stazione sciistica del Gran Sasso, la minima ha toccato i meno 11 gradi.
Neve ai Castelli e in Ciociaria e nevischio nella zona nord di Roma. Spruzzata di neve sul Vesuvio e qualche fiocco anche nella provincia di Napoli. Qualche disagio a Fiumicino dove alcuni voli in partenza hanno registrato ritardi.
In Sardegna, nel Sassarese sono stati impiegati i mezzi spargisale dell’Anas per agevolare la circolazione stradale sulla Carlo Felice, la principale arteria della Sardegna, rallentata dalle gelate.
Venerdì il maltempo si concentrerà al Sud e sul medio Adriatico con rovesci e nevicate in collina. Clima freddo ovunque. Infine sabato è attesa la terza ondata di maltempo con una nuova forte perturbazione atlantica che porterà tantissima neve specie al nord tra Lombardia e Piemonte, Alpi ed Emilia, e nevicherà nuovamente anche in Liguria.