Ciclo Maximum Ride
di James Patterson
James Patterson (Newburgh, 22 marzo 1947) è uno scrittore americano di triller e libri gialli, in particolare è noto per il personaggio dello psicologo Alex Cross, interpretato sul grande schermo daMorgan Freeman, scrive anche le serie de Le Donne Del Club Omicidi, Michael Bennett di Maximum Ride, Daniel X e Wicth And Wizard.
Patterson inizia lavorando nell’agenzia pubblicitaria JWT, ma dopo il successo di Ricorda Maggie Rose (Along Came a Spider) si ritira, iniziando l’attività di scrittore a tempo pieno. Nel 2005 ha fondato il James Patterson PageTurner Awards, premio destinato a chi promuove “l’entusiasmo della lettura”. Nel marzo 2009 Patterson appare in un cameo, nella parte di sé stesso, nel primo episodio della serie televisiva Castle – Detective tra le righe, dove gioca a poker con il protagonista della serie (Richard Castle, interpretato da Nathan Fillion) e il produttore Stephen J. Cannell.
Come per il suo romanzo, Bikini, che è stato pubblicato nel 2009 in contemporanea mondiale ed in anteprima rispetto all’edizione americana, anche Cartoline di morte (The Postcard Killers), scritto con la famosa scrittrice svedese Liza Marklund, è stato pubblicato in anteprima in Svezia, nel gennaio 2010, mentre è uscito nel giugno 2010 in Italia. Nell’agosto 2010 è uscita la versione americana. Attualmente vive con la famiglia nella Palm Beach County, in Florida.
Sito Italiano: http://www.jamespatterson.it/home.html
Sito Americano: http://www.jamespatterson.com/
Sito Ufficiale del Ciclo Maximum Ride: http://www.max-dan-wiz.com/
Ciclo Maximum Ride
- Maximum Ride. L’esperimento Angel (Maximum Ride: The Angel Experiment) (Nord, 2006 – Tea, 2007)
- Maximum Ride. La scuola è finita (Maximum Ride: School’s Out Forever) (Nord, 2007 – Tea, 2008)
- Maximum Ride. Salvare il mondo e altri sport estremi (Maximum Ride: Saving the World and Other Extreme Sports) (Nord, 2008 – Tea, 2009)
- Maximum Ride. Il volo finale (Maximum Ride: The Final Warning) (Nord, 2009 – Tea, 2010)
- Maximum Ride. Max (Max: A Maximum Ride Novel) (Nord, 2010 – Tea, 2011)
- Maximum Ride. Fang (Fang: A Maximum Ride Novel) (Nord, 2011)
- Maximum Ride. Angel (Angel: A Maximum Ride Novel, Stati Uniti 2011)
- Maximum Ride. Nevermore (Nevermore: A Maximum Ride Novel, Stati Uniti agosto 2012)
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A quanto pare è previsto un adattamento cinematografico che dovrebbe uscire per il 2013 in America.
Titolo: Nevermore
Autore: James Patterson (Traduttore: Alessandro Zabini)
Serie: Ciclo Maximum Ride, #8
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 16,90 €
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 316 p.
Voto:
Trama: Max, Fang, Iggy, Nudge, Gasman e Angel sono stati le cavie di un esperimento genetico che ha mutato per sempre il loro DNA, rendendoli al novantotto per cento uomini e al due per cento uccelli. Braccati dai loro creatori, i ragazzi sono costretti a combattere non solo per se stessi, ma anche per la salvezza del mondo…
Quando un tifone d’inaudita potenza devasta le Filippine, Max non ha dubbi: quella è solo la prima di una serie di calamità naturali che, ben presto, si abbatterà sul mondo intero, segnando la fine del genero umano. Gli unici che possono fermare l’apocalisse sono lei e i suoi «fratelli», tuttavia lo stormo non è pronto ad affrontare la battaglia finale: Fang li ha abbandonati, scegliendo di restare in California, mentre la piccola Angel sembra svanita nel nulla, dopo che una terribile esplosione ha raso al suolo Parigi. Ma, all’improvviso, Fang si presenta alla porta di casa con una notizia drammatica: Angel è viva, però è stata fatta prigioniera dai Camici Bianchi, che la stanno usando come cavia per alcuni esperimenti. Costretta a scegliere fra il dovere e i sentimenti, Max prende infine una decisione: il mondo può aspettare. Così, insieme col resto dello stormo, organizza una rischiosissima operazione di salvataggio, senza sapere che uno degli scienziati che sta torturando Angel è la dottoressa Martinez, sua madre…
«La vita di Max è in pericolo, Dylan. Però tu puoi proteggerla. Basta che collabori: devi catturare Fang e portarlo da noi.»
«No! Si trovi un altro cacciatore di teste, dottor Williams.»
«Come vuoi. Allora noi saremo costretti a uccidere Max.»
di Kristina
Ho iniziato a leggere questa serie qualche anno fa e, nonostante il linguaggio un po’ troppo infantile, l’età giovane dei personaggi e la trama di tendenza decisamente hippie, è diventata ben presto una delle mie preferite.
È una serie che deve essere letta, soprattutto dai giovani lettori perché il messaggio di speranza, di lottare per un mondo migliore, di crescere in sintonia con la natura, è rivolto proprio a loro.
James Patterson non delude mai. Ha uno stile particolare, semplice e leggero. È uno dei pochi scrittori che riesce ancora a sorprendere, ad affascinare e a mantenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultimo. Vi confesso, però, che non sono stati i fantasy o i thriller ad avermi fatto apprezzare questo scrittore, quanto piuttosto i suoi romanzi sentimentali. L’amore raccontato da James Patterson è delicato, drammatico e mai volgare, elemento che spesso (anzi, quasi sempre) domina in quest’ultimo periodo il mercato editoriale.
Leggere l’ultimo libro di una serie è sempre difficile. È quello che aspettiamo con maggiore impazienza e nello stesso tempo, una volta concluso, è strano rendersi conto che è arrivato il momento di dire addio a tutti quegli eroi che ci hanno accompagnato per anni. In questo caso, leggere Nevermore, libro conclusivo della serie Maximum Ride, mi ha lasciato con tantissime emozioni contrastanti.
La narrazione, come sempre, scorre veloce, fluida ed è molto coinvolgente nonostante la staticità dei primi capitoli. Nella prima parte del libro, inoltre, rimane centrale la “storia d’amore” tra Max e Dylan. Non avrei mai pensato di dirlo ad alta voce ma, dopo aver letto gli ultimi libri, Fang pian pianino ha perso il proprio fascino, tanto che avrei davvero voluto che la coppia Max/Dylan funzionasse. Era scontato però il ritorno di Fang e … puff! … tutto sembra tornare alla normalità, o meglio la normalità che ci possiamo aspettare dallo Stormo.
Dovevo ammettere che, in un certo senso, Dylan mi faceva bene.
«Che c’è?» chiese lui, alzando la voce nel vento.
«Perché?»
«Sembrava che stessi sorridendo un po’.»
Scossi la testa «Non so perché.»
Dopo qualche minuto, Dylan disse: «Si che lo sai, Max». Stavamo tornando verso casa dopo avere tracciato lentamente un ampio cerchio.
Lo guardai, inarcando le sopracciglia.
«Sai che ti amo.»
In quel momento rischiai di precipitare come un sasso perché per un paio di secondi dimenticai letteralmente di battere le ali e caddi per quasi cinque metri prima che ricominciassero a battere spontaneamente. «So che sei stato programmato per amarmi», risposi con prudenza, risalendo in quota sino ad affiancarlo.
«Può darsi…Non so… So soltanto che ti amo e so che l’amore dev’essere reciproco. Forse adesso non mi ami, però spero che col tempo mi amerai. Posso aspettare. Non vado da nessuna parte».
Quello che non mi sarei mai aspettata è di rimanere affascinata da Angel, il personaggio più ambiguo dell’intera storia. Fino all’ultimo è stato difficile capire a pieno la sua mente; molto spesso le sue decisioni, il suo modo di comportarsi mi hanno portata a ritenerla meschina e spietata. In quest’ultimo libro, invece, è stata Angel ha dominare la scena.
In queste poche pagine è successo di tutto: molti nemici faranno ritorno e nuovi pericoli minacceranno la Terra e forse questa volta lo Stormo non riuscirà a salvare l’umanità.
Non perdete mai di vista Max.
In stanze separate, Iggy e Gasman si alzarono a sedere, in ascolto. La Voce. Prima di quel momento l’avevano udita soltanto una volta o due. La stavano sentendo di nuovo in quello stesso istante, e ancora una volta, come in passato, sembrava importante, anzi vitale, seguire i suoi suggerimenti.
Dovete proteggere Max a qualunque costo, persino a costo delle vostre vite, riprese la Voce. Lei deve sopravvivere per guidare gli altri. La quiete è finita. La tempesta è in arrivo e con la sua potenza squarcerà i cieli. Capite?
Vi confesso, però, di non aver capito la decisione di James Patterson di lasciare il finale aperto. Ancora oggi, se ripenso a quegli ultimi capitoli, mi sento confusa e forse anche un po’ delusa. Il finale avrebbe dovuto essere diverso.
Cosa ne è stato dello Stormo? Dell’umanità? Chi è morto e chi è, invece, sopravvissuto? Dopo tutti questi libri, dopo anni e anni di attesa, mi aspettavo una conclusione migliore e, invece, eccomi qui a cercare una risposta a tutte queste domande.
Titolo: Maximum Ride. L’esperimento Angel
Autore: James Patterson (Traduttore: E. Cervini)
Serie: Ciclo Maximum Ride, vol.1
Edito da: Newton Compton (Collana: Vertigo)
Prezzo: 12.90€
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 406 p.
Voto:
Trama: Max, Fang, Iggy, Nudge, Gasman e Angel. Sei ragazzi apparentemente normali, mache in realtà nascondono un segreto: sono al 98 per cento umani e al 2 percento uccelli. Sono cresciuti in un laboratorio e hanno vissuto gran parte della loro vita come topi in gabbia ma adesso sono liberi. Con l’aiuto di Jeb, un adulto dal passato misterioso, si sono nascosti in una casa-rifugio dove hanno istituito una comunità della quale il capo è Max, una sedicenne coraggiosa e matura. Dal giorno della loro fuga, però, gli Eliminatori, perfidi mutanti simili a lupi mannari, danno loro la caccia e ora hanno catturato la più piccola del gruppo, Angel…
“Non andiamo nemmeno a scuola; ringraziando il cielo, esiste internet, altrimenti non sapremmo nulla. Niente scuola, niente medici, niente assistenti sociali che vengono a bussare alla porta. È semplice: finché nessuno sa di noi, rimarremo vivi”
Recensione
di Nasreen
Romanzo veloce, coinvolgente e simpaticamente istruttivo. E’ libro diretto a un pubblico giovane e scritto immedesimandosi in una ragazzina quattordicenne ma, nonostante ciò, presenta alcune frasi e aneddoti di una saggezza incredibile. Messaggi freschi e diretti, comprensibili, dietro i quali si possono nascondere anche insegnamenti più complessi e di natura profonda.
Pur essendo al servizio del demonio, il vecchio Jeb ci aveva insegnato l’utile arte del combattimento da strada. Mai giocare in modo leale, non è così che si vince. Usare tutti i colpi bassi possibili. Aspettarsi dolore e ferite. Farsi sorprendere dal dolore significa perdere
La conoscenza è un terribile fardello, Max, disse la Voce. Sospirai. Era ancora con noi. È una lama a doppio taglio, continuò. Potrebbe rivelarsi utile, ma potrebbe anche metterti in guai peggiori di quelli affrontati finora. Vero. Ma dovevo farlo comunque. Max, la tua missione va al di là del trovare i loro genitori. Pensa ad aiutare il mondo intero, non solo i tuoi amici. Tenni le ali ferme, lasciandomi trasportare per un lunghissimo tratto da una calda corrente ascensionale. Era come galleggiare su una nuvola, la sensazione più bella che si possa immaginare. Vorrei tanto farla provare anche a voi. Magari la prossima volta. Lo sai, Voce… pensai infine. I miei amici sono il mio mondo.
L’ironia di Max, che come detto racconta in prima persona, è pungente e divertente. Dimostra un acume forgiato grazie alla vita di tutti i giorni e alle esperienze vissute con lo stormo. Niente di troppo acculturato ma una sorta di saggezza disincantata e accompagnata da una buona dose di sagacia.
Per un’ora e mezzo, Fang e io cercammo in tutti i modi possibili e immaginabili e trovammo un’infinità d’istituti di ogni genere, con sede a Mahattan e in tutto lo Stato di New York, ma nessuno faceva ben sperare. Il mio preferito? L’Istituto per la Realizzazione del Potenziale Interiore degli Animali da Compagnia. Se qualcuno di voi è in grado di spiegarmelo, mi mandi due righe.
Lo “stormo” è ben assortito e ogni personaggio è stato approfondito accuratamente tanto da permetterti di immedesimarti in ognuno di loro.
Il colpo di scena è assicurato, anche se alcuni elementi sono piuttosto “scontati” ed è possibile indovinarli, vale comunque leggerlo e tenerlo in libreria. Il secondo romanzo assicura un’impennata positiva di azione da non sottovalutare.
Titolo: Maximum Ride. La scuola è finita
Autore: James Patterson (Traduttore: A. Zabini)
Serie: Ciclo Maximum Ride, vol.2
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 18.60€
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 422 p.
Voto:
Trama: Dopo essere scappati dal New York Institute, i ragazzi dello stormo fuggono verso Washington D.C. sperando di rintracciare le loro famiglie. Ma gli Eliminatori non vogliono saperne di lasciare campo libero e sembrano avere sempre un asso nella manica per ogni occasione.
“Corse emozionanti sulle correnti d’aria, volando maestosamente, scendendo in picchiata, veleggiando: non c’è niente di meglio. Per chilometri e chilometri tutt’intorno, eravamo le uniche cose nel cielo azzurro e limpido, infinito e sgombro. Volete una scarica di adrenalina? Provate a chiudere le ali e a precipitare come una bomba per un miglio, e poi… via! Spalancate le ali, afferrate una corrente d’aria come se foste un pit bull e restateci aggrappati per la corsa della vostra vita. Dio, non c’è niente di meglio, niente di più divertente o di più eccitante.
Okay, eravamo mostri mutanti, eravamo in fuga, ma… ragazzi! Volare! Bè, c’è un motivo se la gente sogna continuamente di poterci riuscire”
Recensione
di Nasreen
Come per il primo libro Patterson non ci delude, bello e coinvolgente la saga sale di livello mostrando forze e debolezze della protagonista principale, Max.
Max non perde minimamente il suo smalto e ci racconta con il suo solito temperamento arguto e sfacciato le avventure dello stormo che, ovviamente, si devono cimentare nella complessa arte di tenere il Mondo fuori dai guai.
Un ragazzo della mia classe voleva far conversazione con me? Fiasco totale. Pigliare a calci in culo gli Eliminatori, soprattutto quelli patetici e imbranati, con le ali troppo grandi? Chissà perché, mi sentivo molto più a mio agio.
<< Sono io la più forte!>> gridò lei agli scienziati. <>
Dal punto di vista della “suspance” è decisamente migliore del primo e comincia a piantare i primi semi dell’intrigo alla base del quale si svolgerà tutta la terza parte. Decisamente molto bello.
Titolo: Maximum Ride. Salvare il mondo e altri sport estremi
Autore: James Patterson (Traduttore: A. Zabini)
Serie: Ciclo Maximum Ride, vol.3
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 18.60€
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 422 p.
Voto:
Trama: Max, Fang, Iggy, Nudge, Gasman ed Angel. Sei ragazzi con un dono speciale: hanno le ali. Per loro è giunto il momento di affrontare il nemico di sempre, un gruppo di scienziati che vuole creare una razza superiore, geneticamente modificata. Ma c’è un problema: Max e i suoi compagni sono sempre rimasti uniti per combattere le forze del male, però adesso sono stati separati. Riusciranno lo stesso a salvare se stessi e il resto del mondo?
Recensione
di Nasreen
Fra battute sferzanti, momenti di phatos e scene d’azione il libro vola via senza troppe pretese ma soddisfacendo appieno le aspettative. L’intreccio è buono e l’elemento “istruttivo” si fa più forte e presente anche se mai viene utilizzato in tutto il romanzo un tono paternalistico.
Finale concreto ma che lascia spazio a un eventuale seguito. Indubbiamente è da consigliare la lettura di tutti e tre i romanzi uno di seguito all’altro.
Titolo: Maximum Ride. Il volo finale
Autore: James Patterson (Traduttore: A. Zabini)
Serie: Ciclo Maximum Ride, vol.4
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 16.60€
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 249 p.
Voto:
Trama: 98% umani e 2% uccelli, Max e i suoi amici sono vittime di un esperimento che ha mutato il loro DNA. Minacciati dal governo americano, scappano in Antartide dove si uniscono a un gruppo di ricercatori che studiano gli effetti del surriscaldamento globale. Ma anche agli antipodi della Terra sembrano non essere davvero al sicuro…
Recensione
di Nasreen
Nuovo romanzo della saga di Maximum Ride. Ribelle e sfrontato questo nuovo romanzo di Patterson è decisamente più intrigante del precedente.
Come al solito l’autore non manca di darci una sonora strigliata e, in questo caso, l’argomento centrale è il surriscaldamento globale. L’effetto serra è la nuova missione di Max e lo stormo…
Un romanzo da leggere, come da leggere sono le schermaglie agrodolci fra Max e Fang. Max, come ogni adolescente, non sa minimamente gestire la confusione che alberga nel suo cuore e, come tutti i maschietti, Fang non manca occasione per complicarle le cose. I capitoli del blog di Fang, che frammentano il romanzo, sono ironici e particolarmente rivelatori.
Ovviamente tutti i membri dello stormo devono affrontare un’altra importante prova: il cambiamento. Anche questo concetto è stato reso molto bene dall’autore. I nostri giovani ragazzi, essendo speciali, lo affronteranno in un modo un po’ diverso dai comuni mortali… Magari attraverso dei nuovi poteri che li disorienterà un po’ ma che renderà la lettura, a noi, molto più divertente e intrigante. Come sempre un’ottima prova.
Titolo: Maximum Ride. Max
Autore: James Patterson (Traduttore: A. Zabinii)
Serie: Ciclo Maximum Ride, vol.5
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 12.90€
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 277 p.
Voto:
Trama: Max e lo stormo sono alle prese con attività per la salvaguardia ambientale quando davanti a loro si presenta una Nuova Minaccia. Per combatterla e liberare la mamma di Max, rapita dal nemico Mr Chu, i ragazzi andranno alle Hawaii dove troveranno l’appoggio della Marina Statunitense e scopriranno che il salvataggio non sarà semplice quanto sperato.
Recensione
di Jess
Sull’onda del nuovo filone lanciato dal precedente romanzo, anche MAX tratta in forma critica i problemi ambientali denunciando questa volta l’inquinamento marittimo.
Come nel precedente romanzo della serie, in MAX l’autore preferisce concentrarsi più sulla denuncia che sulla trama.
Questo non vuol dire che il libro non presenti una trama definita, anzi; solo, a differenza dei primi romanzi, nei quali in duecento pagine succedeva il finimondo, questo va molto a rilento e l’obbiettivo che i protagonisti si prefiggono più o meno ad un terzo del libro viene portato a termine solo alla fine.
Fortunatamente, a tenere attiva la mente del lettore ci pensa la progressiva evoluzione del rapporto tra Max e Fang, che questa volta sembra essere più concreta; le fantasticherie di Max riguardo al ragazzo sono un toccasana per gli occhi, come del resto lo stile narrativo del libro, che è una garanzia e non delude mai le aspettative.
MAX può essere considerato come un “libro di transizione”. Non succede nulla di fondamentalmente importante ma allo stesso tempo, aiuta ad improntare il terreno di narrazione per i romanzi successivi e riprende la tematica del cambiamento che stavolta avviene a livello emotivo.
I personaggi in cui si nota maggiormente sono Max ed Angel; dove la prima acquista una maggiore consapevolezza sul suo essere una “ragazza adolescente”, l’altra sviluppa un forte senso di opposizione che la porta a disobbedire sempre a Max.
Consiglio la lettura di questo libro consecutivamente alla rilettura dei precedenti quattro capitoli in quanto vi sono molti riferimenti ad avventure passate che però non vengono minimamente riassunte.
Titolo: Maximum Ride. Fang
Autore: James Patterson (Traduttore: A. Zabini)
Serie: Ciclo Maximum Ride, vol.6
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 16.60€
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 300 p.
Voto:
Trama: Max, Fang, Iggy, Nudge, Gazzy e Angel si trovano in Ciad alle prese con azioni umanitarie quando vengono approcciati da un multimiliardario, il Dr. Hans Gunther-Hagen, proprietario di numerose imprese farmaceutiche, che si porta appresso Dylan, un adolescente straordinariamente bello che si scopre essere un mutante avio-umano proprio come i ragazzi dello Stormo. Il Dr. Gunther-Hagen è convinto che dopo l’ “apocalisse” la popolazione mondiale sarà enormemente ridotta, perciò chiede ai ragazzi di affiancarlo nella sua campagna di distribuzione di vaccini. Il rifiuto di Max complica i rapporti con l’uomo che giura che le farà cambiare idea. Intanto, Max è ossessionata dalle parole che Angel le ha detto nel deserto: Fang sarà il primo dello stormo a morire.
Recensione
di Jess
Questo sesto libro della saga si discosta dai temi ambientalisti fortemente trattati nei volumi precedenti per tornare alla storia di base.
Questa volta troviamo i ragazzi alle prese con l’Africa: si trovano in Ciad e con una squadra del CFF distribuiscono cibo e medicinali a persone che vivono in situazioni peggiori di quelle in cui lo Stormo si è trovato. Qui capiscono che, nonostante tutte le sofferenze che hanno provato come “animali in gabbia” e “cavie da laboratorio”, non se la sono passati tanto male.
L’incontro con il Dr. Gunther-Hagen evidenzia la diversità di pensiero tra Max, capo indiscusso dello Stormo, e Angel, che nonostante sia la più piccola inizia ad avere manie di protagonismo preoccupanti; il tutto viene ovviamente condito dalla notizia che “Fang sarà il primo a morire”.
Max non riesce a stare lontana da Fang, è innamorata e ha paura: deve capire come salvarlo perché non può vivere senza di lui. Questo però la porta a trascurare gli altri ragazzi, al punto che, mentre i due sono fuori da soli, lo Stormo viene attaccato da un branco di Eliminatori (!!!) e solo grazie all’aiuto di Dylan, che si rivela essere una potente macchina da guerra, i ragazzi riescono a salvarsi.
Da una parte è bello leggere di Max e Fang come innamorati, dall’altra è quasi snervante: sembra che, ogni volta che sono appartati a scambiarsi smancerie, lo Stormo debba essere attaccato da qualche nemico e quindi, puntualmente, Max e Fang vengono rimproverati per la loro distrazione e, all’ennesima occasione, lo Stormo caccia Max e nomina Angel come nuovo capo.
Per quanto riguarda i nuovi personaggi introdotti, Dylan si rivela il personaggio meglio riuscito; è un ragazzo affidabile, forte, capace di integrarsi alla perfezione all’interno dello Stormo anche se si trova subito in conflitto con Fang: infatti, Dylan non riesce a staccare gli occhi da Max, è stato creato apposta per essere la sua perfetta metà.
Con un finale incredibile, che incrina il cuore del lettore, FANG riesce a tornare al livello dei primi romanzi della serie, dove azione e umorismo si intrecciano per creare quel mix esplosivo che caratterizza questa saga.
Titolo: Maximum Ride. Angel
Autore: James Patterson (Traduttore: A. Zabini)
Serie: Ciclo Maximum Ride, vol. 7
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 16,90 €
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Genetica, Fantascienza
Pagine: 275 p.
Voto:
Trama: Sono passati sette giorni da quando Fang ha lasciato lo Stormo e Max non si da pace: mentre si crogiola nel dolore per aver perso l’amore della sua vita, i ragazzi si prendono una pausa a casa della Dottoressa Martinez cosicché Dylan, il nuovo arrivato, possa allenarsi con le tecniche del volo e della lotta corpo a corpo. Mentre Fang incontra una vecchia conoscenza, si fa largo nel mondo un movimento, il cosiddetto “Gruppo Apocalisse”, dagli ideali bizzarri e decisamente pericolosi che porteranno lo Stormo di Max e la nuova Gang di Fang ad indagare a fondo per sventare i loro diabolici piani.
Recensione
di Jess
ANGEL inizia esattamente dove FANG si era interrotto, ossia con Max alle prese con il fortissimo dolore per l’abbandono del ragazzo: non solo Fang era l’amore della sua vita ma anche la sua “ala destra”, il suo migliore amico, la persona con cui potersi confidare. Nonostante la presenza di Dylan, il ragazzo “creato apposta per lei”, Max non riesce a smettere di piangere e tenta in tutti i modi di tenere alla larga l’ultimo arrivato preferendo isolarsi e soffrire piuttosto che reagire ed occuparsi dello Stormo che, nel frattempo, si riposa a casa della madre di Max. Quando il dolore inizia a scemare in rabbia, alla porta di Max ricompaiono Jeb e il dottor Hans che convincono i ragazzi a recarsi in visita ad un Istituto un po’ particolare in cui vivono i Gen 77 , gli ultimi ritrovati della sperimentazione genetica. Il viaggio si rivela essere una trappola; i ragazzi dello Stormo insieme a Jeb e alla dottoressa Martinez ne escono vivi per un soffio ma perdono le tracce del dottor Hans che sparisce insieme al relitto dell’aereo sul quale viaggiava.
Contemporaneamente a tutto ciò, Fang sta reclutando tramite il suo blog gente che come lui possiede caratteristiche speciali per formare un suo stormo, anzi, una Gang, con cui agire per la salvaguardia del mondo. La Gang si imbatte in questa nuova organizzazione, il Gruppo Apocalisse, fondato sul credo dell’ Unica Luce e sullo sterminio della popolazione umana a favore dei nuovi esseri “potenziati” che saranno coloro che scamperanno all’Apocalisse.
Questo libro della saga è molto bello e riunisce tutte le caratteristiche che contraddistinguono i primi libri di Maximum Ride. Nonostante un inizio un po’ lento dato dalle lagne di Max, ANGEL non si smentisce e in poco tempo passa all’azione serrata. Da sottolineare il continuo cambio di punto di vista narrativo: è ben equilibrato e da spazio sia alle vicende dello Stormo che a quelle della neo Gang di Fang, che viene presentata piuttosto bene e che non perde un secondo per lanciarsi al centro della scena parallelamente alle vicende di Max.
Un altro elemento che ritroviamo è “il viaggio”: la missione congiunta dello Stormo e della Gang nella bella Parigi ricorda davvero molto l’esperienza di “Salvare il mondo e altri sport estremi”, quando Max e Fang sono separati.
I rapporti personali si rafforzano in questo libro. Max capisce che in fondo Dylan non le dispiace perché la capisce e sta sempre dalla sua parte e questo la rende ancora più confusa. In più Angel sta al cento per cento dalla sua parte, cosa che non accadeva da molto tempo, visti gli scontri avuti precedentemente per la leadership dello Stormo. Dall’altra parte, Fang che va d’accordo con Maya. La coppia Max/Dylan risulta un po’ melensa, anche se mai ai livelli raggiunti da Max e Fang nel precedente libro della saga, mentre fanno furore i litigi tra Max e Fang: la prima sembra che non aspetti altro che una scusa per attaccarlo e farlo soffrire quanto lei ha sofferto per lui, mentre Fang non vorrebbe altro che prendere a calci Dylan. Ciò nonostante, però, Max e Fang sono capaci di mettere da parte i dissapori per lottare ancora una volta fianco a fianco per la salvezza dei due gruppi e dell’intera città.
La parte che ho amato di più in questo libro è stato il finale, caotico e d’effetto proprio come il finale dei primi libri della saga, si conclude lasciando aperti molti interrogativi che verranno ripresi nel libro conclusivo di questa entusiasmante serie.
L’unica enorme pecca di questo libro, invece, sta nella traduzione italiana. Ho letto questa saga anche in lingua originale; MAX e FANG sfioravano l’assurdo per la composizione di alcune frasi e l’utilizzo dei sinonimi ma ANGEL li batte in pieno. In questo libro, purtroppo, il significato di alcune frasi è modificato mentre certi passaggi sono riscritti completamente rendendo la lettura pesante non per la trama, come succedeva ad esempio per MAX, quanto per la forma.