La maggioranza sulla Sanità è come una barca con le vele bucate e in preda alle correnti. Oggi durante i lavori della Prima commissione, dove si è iniziato a votare gli emendamenti, con i colleghi Monni e Lignani, ci sembrava di sognare quando Stufara e Dottorini hanno dichiarato che solo per evitare il deflagrare della maggioranza e l’apertura di una crisi di Giunta avrebbero votato a favore dell’articolo 6, che è il cuore della proposta di Giunta, pur non condividendola dopo che il consigliere Barberini aveva annunciato il suo voto contrario e dopo che Goracci, pur non votando in commissione, aveva anche egli dichiarato che condivideva il voto contrario di Barberini. Chiaramente il centrodestra ha tenuto, coerentemente, la posizione annunciata di non aiutare in alcun modo la maggioranza che – lo ribadisco ancora una volta – deve essere autosufficiente e non potrà mai contare sul soccorso dei voti del PDL. Solo oggi si capisce perchè questa riforma arriva in aula con questo enorme ritardo, con la maggioranza appesa sui numeri per l’approvazione definitiva.
La Marini è ora che si convinca che non ha una maggioranza per governare l’Umbria e che è ora che ponga fine a questo indecente spettacolo in cui il centro sinistra sta in piedi solo per la spartizione delle poltrone pur essendo diviso su tutto.
Raffaele Nevi – Presidente gruppo PDL Regione Umbria