In principio fu Jil Sander ad introdurre questa nuova tendenza molto particolare che si rifà ai comunissimi sacchetti di carta grezza del mercato o del forno, usati insomma per contenere alimenti… La borsa di carta proposta da Sander alle sfilate Autunno/Inverno 2011-2012 fu poi venduta per 290 dollari! (Esclusivamente per il marchio impresso sopra!)
E non è un caso se questa stagione abbiamo visto più di uno stilista presentarci questa idea: la borsa sacchetto! Il colore prediletto è il nude, a ricordare la carta dei famosi sacchetti per alimenti, e la forma è quella rettangolare arrotolata per favorire l’impugnatura.
Il primo a riciclare questa idea di borsa nell’autunno 2012 è stato See By Chloé, la seconda linea del brand Chloé, con la clutch Annette (324euro).
Dopodichè anche Céline, il marchio francese più adorato da tutte le fashion addicted ci ha proposto una pochette a mano simile alle sfilate Primavera/Estate 2013. Per la “modica” cifra di 2100$…
Ed infine come sempre ci viene in aiuto Zara con la sua proposta assolutamente low cost della “borsa sacchetto”.
Come nel caso di See by Chloé si tratta di una pochette con tracollina staccabile proposta in tre colori: nude, blu e rosso. La differenza la fa il prezzo: 25,95euro.
…una voce fuori dal coro ma con la stessa idea: Marie Turnor, una designer che ha disegnato una borsa chiamata “The Picnic” (richiama infatti il classico sacchetto di carta del pranzo), identica in tutto e per tutto alle altre che vi ho presentato.
Un grande e diffuso successo per questo modello di borsa…
E voi cosa ne pensate? Il “sacchetto” vi ha conquistate o no?