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New Horizons inizia un intenso downlink di dati e promette immagini strepitose

Creato il 05 settembre 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Dopo sette settimane dallo storico flyby nel sistema di Plutone, la sonda della NASA New Horizons ha iniziato ad inviare sulla Terra una grande mole di dati. L'intenso downlink di decine di gigabit è iniziato oggi e ci vorrà circa un anno per completarlo.

Le stazioni del Deep Space Network ( DSN) della NASA sono entrate in piena attività mentre il team assicura immagini strepitose, nulla in confronto a quella in apertura scattata circa un'ora e mezza prima del massimo avvicinamento a Plutone, da una distanza di 77.000 chilometri.

"La missione New Horizons ha richiesto molta pazienza per molti anni ma dalla piccola quantità di dati del flyby che abbiamo ricevuto finora, sappiamo che è valsa la pena aspettare", ha detto Hal Weaver, scienziato del progetto alla Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory a Laurel, nel Maryland.
"E quello che sta arrivando non è solo il restante 95% dei dati che è ancora a bordo della sonda: è il miglior set di dati, di immagini ad alta risoluzione, spettri, dati astronomici ed altro ancora. Un vero tesoro di informazioni", ha aggiunto.

Anche se si muove alla velocità della luce, il segnale radio inviato dalla sonda impiega più di 4 ore e mezza per coprire una distanza di 4,8 miliardi di chilometri e raggiungere la Terra. Il tasso tipico di downlink sarà di circa 1-4 kilobit al secondo in questo periodo.

A dire il vero ancora non mi è troppo chiaro il motivo di questa pausa estiva: ricorderete che il catalogo raw è rimasto fermo al 16 luglio con le foto di Plutone e Caronte retroilluminati dal Sole.
In questi due mesi, il team si è concentrato sugli strumenti a "bassa velocità" ("low-speed"), cioè SWAP (Solar Wind Around Pluto), PEPSSI (Pluto Energetic Particle Spectrometer Science Investigation) e SDC (Student Dust Counter). LORRI (Long Range Reconnaissance Imager), Ralph, Alice e REX (Radio Science EXperiment) sono, invece, chiamati ad "alta velocità" ("high-speed"), dove per velocità si intende il modo con cui i dati vengono scritti a bordo della sonda. Oltre a questo ci sono varie speculazioni circa un cambiamento della politica di rilascio (ne aveva parlato Emily Lakdawalla nel suo blog): da una parte sarebbero subentrate delle complicazioni tecniche di conversione ed elaborazione delle informazioni raw, dall'altra un desiderio di esclusiva e problemi di coordinamento tra le diverse squadre.

Ad ogni modo, ecco la frase che aspettavo:
" Il team continuerà a postate le nuove immagini non elaborate del Long Range Reconnaissance Imager (LORRI) sul sito di New HorizonsNew Horizons ogni venerdì", si legge nell' ultimo report.
" Il prossimo rilascio è previsto per l'11 settembre", WOW non vedo l'ora!


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