Devo ammettere che mi riesce più facile sognare difronte ad una borsa inconsueta, colorata ed irriverente che non difronte ad altre più seriose e minimaliste ( anche se poi, lo ammetto, finisco sempre per dirottare i miei acquisti sulle seconde. Bipolarmismo?), ragione per cui le proposte di Charlotte Olympia si trovano sempre nei gradini più alti della mia personalissima wishlist accanto a nomi del calibro di Moschino e Schiaparelli che, col suo stile surrealista ed eccentrico, fu capace di gettare le basi per una nuova concezione della storia del costume.
Ritornando al discorso Charlotte Olympia, della nuova collezione ho apprezzato particolarmente le piccole clutch in plexiglas che evocano le forme dei flaconi per il profumo, con quell’allure vintage difronte alla quale è impossibile resistere, ma anche la tracollia che ridisegna la sagoma di un tucano dallo sguardo buffo.
Una menzione a parte, poi, merita senza dubbio la pochette “La Parisienne” che riprende le forme di un quotidiano parigino sul quale, proprio in prima pagina, appaiono non soltanto la Tour Eiffel, ma anche i celeberrimi Macarons ormai diventati globalmente nuovo simbolo della capitale francese.