Ciao a tutti!
E' con immenso piacere che oggi posso finalmente annunciare il primo post della nuova rubrica mensile
ScaramaKai Mosaic
Questa stupenda artista ci guiderà nella conoscenza dell'arte del mosaico con qualche spunto per utilizzare materiali di riciclo. Vi lascio al suo bellissimo Guest Post!Eccomi qui, in seguito alla proposta entusiasta di Cecilia, che ringrazio infinitamente.E’ il mio primo ingresso in un blog ed insieme ad un pò di agitazione c’è tanta emozione e molte, molte idee da realizzare ... ma cominciamo a presentarci.ScaramaKai nasce come una maldestra “artistoide” con le mani sempre occupate in attività manuali.Tra i suoi svariati interessi artigiani c'è una breve parentesi di lavoro musivo in una bottega storica di Monreale. Per molti anni questo momento rimane accantonato nel grande armadio delle esperienze, fino a quando la varietà dei riflessi delle tessere smaltate, degli ori e delle trasparenze dei vetri in un piccolo negozio di bricolage non risvegliano la sua passione.Oggi mi dicono che il difetto dell’arte di Scaramakai è di non porre il mosaico solo come opera d’arte. Credo che non possa avere limiti di nessuna sorta la tecnica musiva. Essa è anche ornato, design, rivestimento nella sua accezione più oggettiva. Come tutte le forme creative esse spaziano in base alle diverse situazioni e si riflettono in esse. Il mosaico quindi può usare supporti di uso comune (una lampada, un vassoio) perché è strumento di arte ma anche decoro per oggetti utili.Non solo. Il mosaico può essere un mezzo di rinnovo e quindi una forma di riciclo, sia nel materiale di supporto che di rivestimento. E’ da questa idea che nasce la nuova rubrica ScaramaKai Mosaic, un nuovo progetto dove sviluppare l’interessante connubio tra il mosaico e l’arte del riciclo.Non è certo la prima volta che si parla di questo ma, credetemi, a chi è del mestiere spesso succede che nell’impeto di creare un’opera, l’idea sostanziale venga realizzata da tessere non comuni o oggetti provenienti da settori totalmente lontani da quelli artistici. Quindi può succedere che gli elementi inusuali diano il “sapore” del mosaico.Così avviene nell’opera La terra vista dai suoi elementi blu.
La cornice realizzata con le canne di una copertura di una terrazza sul mare distrutta dal vento, i sassolini raccolti in una spiaggia e i cilindretti di legno sbiaditi presi da un coprisedile per auto sono elementi che ricordano l’estate…esattamente il carattere che questa opera trasmette.O più semplicemente una Pera in mosaico può essere realizzata con le perline di legno di una collana rotta...
... o addirittura i semini di una mela diventano semini di una mela in mosaico (La mela verde).
Meno istintivo, ma più importante nel suo concetto di recupero è quando pezzi di scarto vengono riutilizzati.La migliore soluzione adottata nelle mie opere è stata l’utilizzo di bobine di cavi industriali smontati. Le sagome in legno, accuratamente stuccate e dipinte, sono state ottimi e resistenti supporti per i miei specchi rotondi (Cielo stellato, Specchio geometrico).
Cielo stellato
Specchio geometrico
Le stesse bobine, reperibili di varie dimensioni, possono diventare le basi di quadretti (Il pulcino Lapo), tavolini e altro ancora.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake