New york a testa in su’

A New York cammini con il naso e la testa all’insù, cercando di scorgere il cielo tra gli imponenti grattacieli che svettano nel cuore della città.

Più volte ho avuto una vertigine guardando dal basso verso l’alto (ok sarà strano, ma a me succede) cercando di mettere a fuoco il punto più alto dell’”Empire State Building” che si staglia tra le nuvole.

Ma New York, perennemente in fermento, è una metropoli ambiziosa che ama far parlare di sé per le sue mode, l’arte e la sua continua evoluzione. Così se vi capiterà di andarci in questo periodo potrete imbattervi in cantieri aperti dediti alla costruzione di nuovi ed immensi palazzi.

Se è stato da poco inaugurato il nuovo “One Trade Center” (io l’ho visto ancora in costruzione) con la sua “Freedom Tower” che svetta a Downtown, altri sono i colossi prossimi ad essere ultimati.

A Midtown l’ ”One 57”, 90 piani di vetro e acciaio, pare possa diventare uno dei più alti edifici residenziali della città, o forse no?

Già perché qui i primati durano ben poco. E’ in dirittura d’arrivo anche la costruzione del “432 Park Avenue”, 92 piani per la lussuosa silouhette di questo palazzo non lontano da Central Park.

Lavori in corso per la “Moma Tower” a fianco dell’omonimo Museo, e il “Whitney Museum” opera di Renzo Piano che ha inaugurato pochi giorni fa con una cerimonia in grande stile ricca di star hollywoodiane e di icone della moda.

Il museo, dell’estetica industriale, è distribuito su nove piani e include, oltre alle gallerie, un teatro, un centro studi, ristoranti, bar e un education center.

New York si evolve e cresce in altezza, tra edifici avveniristici che di sicuro rivoluzioneranno lo skyline di Midtown.

Sono quindi curiosa di ritornare in questa città che ogni anno cambia aspetto, ma sono sicura che risalendo sulla “Top oh the rock” per ammirare il panorama dall’alto, ancora una volta ne resterò inebriata ed incantata. Perché non importa se Manhattan si mette in mostra sfoggiando eleganti e moderni palazzi, a me quella vista da lassù, lungo Central Park, mi riempie gli occhi e il cuore.