Tra cento anni potremo andare negli Stati Uniti in treno in un’ora e mezza. Lo sostiene Frank Davidson, uno tra gli ingegneri che hanno preso parte alla realizzazione del tunnel sotto la Manica. L’esperto ritiene che il tragitto di 5.600 chilometri che separa la città inglese di Bristol da New York verrà coperto all’interno di un tunnel sottomarino, da un mezzo che viaggerà a 3.700 chilometri all’ora, tre volte la velocità del suono. Il treno sfrutterebbe la levitazione magnetica, di cui oggi già ci si serve per far funzionare alcuni treni di superficie che viaggiano a grandi velocità. 12 miliardi di euro si prospetta il costo complessivo dell’opera. Davidson prevede che verranno impiegati 54 mila tubi in acciaio e oltre 100 mila cavi dello stesso materiale necessari a conferire l’assoluta stabilità alla lunghissima galleria sottomarina. Ogni tubo avrà un diametro di trenta metri e una lunghezza di cento. Il loro allestimento avverrà grazie all’ausilio della rete satellitare, e di robot altamente specializzati radiocomandati. Il tunnel galleggerà sfruttando il noto principio di Archimede, basato sul fatto che un corpo immerso in un fluido riceve dallo stesso una spinta verso l’alto pari al peso del volume di fluido spostato. Il pericolo di infiltrazioni di acqua verrebbe scongiurato dall’installazione di uno spesso strato di schiuma sintetica. Attualmente il più lungo tunnel sottomarino del mondo è quello giapponese che collega le isole di Honshu e Hokkaido: è lungo 53,85 chilometri e si snoda a 240 metri di profondità dalla superficie del mare. È stato inaugurato nel 1988 e i treni si spingono fino a 300 Km/h. Il secondo al mondo per lunghezza è invece il tunnel della Manica: qui i mezzi ferroviari collegano la Francia all’Inghilterra in circa 35 minuti e viaggiano a circa 160 Km/h. Oltre all’avveniristico progetto di Davidson ce n’è un altro che potrebbe vedere la luce prima dello scadere dei cento anni previsti dallo scienziato inglese per la costruzione del primo collegamento ferroviario Bristol – New York: si tratta del tunnel che unirebbe la Sicilia alla Tunisia. Se ne sta occupando l’Ente per le nuove tecnologie, l’energia, l’ambiente (Enea). Il progetto consterebbe di una galleria sottomarina situata a 230 metri di profondità che possa mettere in comunicazione la città di Bon in Tunisia a Mazara del Vallo in provincia di Trapani in Sicilia, coprendo una distanza di 136 chilometri.
New York-Bristol in un'ora e mezza: la promessa di Franck Davidson
Creato il 01 luglio 2013 da Gianluca1Tra cento anni potremo andare negli Stati Uniti in treno in un’ora e mezza. Lo sostiene Frank Davidson, uno tra gli ingegneri che hanno preso parte alla realizzazione del tunnel sotto la Manica. L’esperto ritiene che il tragitto di 5.600 chilometri che separa la città inglese di Bristol da New York verrà coperto all’interno di un tunnel sottomarino, da un mezzo che viaggerà a 3.700 chilometri all’ora, tre volte la velocità del suono. Il treno sfrutterebbe la levitazione magnetica, di cui oggi già ci si serve per far funzionare alcuni treni di superficie che viaggiano a grandi velocità. 12 miliardi di euro si prospetta il costo complessivo dell’opera. Davidson prevede che verranno impiegati 54 mila tubi in acciaio e oltre 100 mila cavi dello stesso materiale necessari a conferire l’assoluta stabilità alla lunghissima galleria sottomarina. Ogni tubo avrà un diametro di trenta metri e una lunghezza di cento. Il loro allestimento avverrà grazie all’ausilio della rete satellitare, e di robot altamente specializzati radiocomandati. Il tunnel galleggerà sfruttando il noto principio di Archimede, basato sul fatto che un corpo immerso in un fluido riceve dallo stesso una spinta verso l’alto pari al peso del volume di fluido spostato. Il pericolo di infiltrazioni di acqua verrebbe scongiurato dall’installazione di uno spesso strato di schiuma sintetica. Attualmente il più lungo tunnel sottomarino del mondo è quello giapponese che collega le isole di Honshu e Hokkaido: è lungo 53,85 chilometri e si snoda a 240 metri di profondità dalla superficie del mare. È stato inaugurato nel 1988 e i treni si spingono fino a 300 Km/h. Il secondo al mondo per lunghezza è invece il tunnel della Manica: qui i mezzi ferroviari collegano la Francia all’Inghilterra in circa 35 minuti e viaggiano a circa 160 Km/h. Oltre all’avveniristico progetto di Davidson ce n’è un altro che potrebbe vedere la luce prima dello scadere dei cento anni previsti dallo scienziato inglese per la costruzione del primo collegamento ferroviario Bristol – New York: si tratta del tunnel che unirebbe la Sicilia alla Tunisia. Se ne sta occupando l’Ente per le nuove tecnologie, l’energia, l’ambiente (Enea). Il progetto consterebbe di una galleria sottomarina situata a 230 metri di profondità che possa mettere in comunicazione la città di Bon in Tunisia a Mazara del Vallo in provincia di Trapani in Sicilia, coprendo una distanza di 136 chilometri.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Eso-Terre nate tra bracci di polvere
Un fotogramma preso dalla simulazione dell’evoluzione di un disco protoplanetario. In arancio sono visibili i bracci a spirale. Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
La nebbia di carbonio all’alba cosmica
Alcune delle antenne di ALMA fanno capolino in questa visuale panoramica dell’altopiano Chajnantor, scattata da una postazione vicino alla cima di Cerro Chico.... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
DarkSide-50 si dà ARIA
Indagare il lato oscuro del nostro universo: è questa la missione di DarkSide-50, il nuovo detective hi-tech che andrà a caccia di materia oscura. Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
USA, 100% di rinnovabili entro il 2050?
Entro il 2050, gli Stati Uniti potrebbero essere completamente alimentati dalle rinnovabili. Ad affermarlo è un team di scienziati dell’Università di Stanford,... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Pdigirolamo
SCIENZE -
Osserva il cielo e disegna le tue emozioni
Con la cerimonia di premiazione del 14 giugno si è conclusa la nona edizione del concorso di disegno, riservato ai ragazzi della scuola primaria, “Osserva il... Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
VLA svela il buco nero “timido” di M32
Grazie alla straordinaria sensibilità del Karl G. Jansky Very Large Array (VLA), gli astronomi hanno scoperto quella che sembra essere l’emissione radio... Leggere il seguito
Il 18 giugno 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE