Nato dal recupero di una vecchia fabbrica, il Chelsea Market è la meta preferita dei gourmet, che siano newyorkesi o meno. Nel gigantesco stabilimento dove, nel 1912, fu inventato il biscotto Oreo, ci sono 35 esercizi commerciali tra corner food, negozi di alimenti vari e ristoranti. Naturalmente tutto quello che trovate in vendita qui è di primissima qualità.
Al Lobster Place si può assaggiare la golosa zuppa di aragosta, mentre nella Sarabeth’s Bakery potrete assaggiare torte e colorati cupcake, tenendo però conto del fatto che differiscono tra loro per il colore, mentre il sapore è sempre il medesimo: burro zuccherato.
Questa zona di New York a pochi passi dall’Hudson, comunque, è sempre stata votata al cibo. Gli indiani Algonquin commerciavano sulle rive del fiume il proprio raccolto, mentre i treni che transitavano sull’attuale High Line fornivano i macellai all’ingrosso che affollavano le strade sotto ai binari.
I pavimenti originali, i muri di mattoni e le travi in ferro rendono tutto piacevolmente autentico. Con la gradevole aggiunta, naturalmente, di ottimo cibo. In alcune sale del Chelsea Market è anche stata girata un cooking show americano titolato Iron Chef.
Se non vi piace, come invece capita a me, girare tra i negozi in piena libertà provando ad assaggiare i piatti più strani, potete affidarvi a Foods of NY che propone tour guidati in zona.
Lasciate stare il grande ristorante di Giovanni Rana che vi accoglie all’ingresso, e tuffatevi nella mischia colorata dai mille profumi. Il Chelsea Market è un grande circo goloso.
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